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No alla deriva

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29 agosto 2012

L'europa, l'aborto e la fecondazione assistita

La corte europea (di dove, se no ?) per i "diritti dell'uomo" ha sentenziato che la legge 40 sulla fecondazione assistita è, in parte, incoerente con la legislazione nazionale che prevede l'aborto terapeutico.
E' giusto.
Eliminiamo l'incoerenza.
Cancelliamo l'aborto, abroghiamo la legge 194/78 e il nostro sistema legislativo tornerà coerente.


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25 commenti:

Lorenza ha detto...

La legge 40 è stata scritta e approvata dal parlamento in modo trasversale, e il divieto di diagnosi preimpianto doveva evitare derive eugenetiche, cosa cui invece, evidentemente, aspira la coppia che ha presentato ricorso al tribunale di Strasburgo. Ma se invece di giocare al piccolo chimico con gli embrioni questi portatori sani di malattie adottassero un bambino non sarebbe più semplice e pure meno doloroso?.

Lorenza ha detto...

Senza contare che il referendum indetto per la sua abrogazione è miseramente fallito.

Nessie ha detto...

Aborto, eutanasia, eugenetica, uteri in affitto e matrimoni gay sono i capisaldi della Ue euromassonica. Ora finalmente è chiara e lampante la loro volontà di scardinamento degli stati-nazione, già a partire dalle leggi del parlamento un tempo sovrano. Un tempo...

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Quest'Europa mi fa schifo sempre più. E da dirlo da Credente che non ha paura di menzionare il Diavolo, che esiste e fa danni, è Satana che la consiglia.

Massimo ha detto...

Credo che questa deriva morale dell'Occidente millantata come "diritti civili", sia la conseguenza dell'eccessivo benessere, dell'opulenza di una società che sta dimenticando i Valori fondanti di una Civiltà. Forse la crisi economica che ci riporta indietro di venti anni, non è solo male ...

Johnny 88 ha detto...

Questi sono i risultati del turbo-liberismo. Mi chiedo quando ti accorgerai che turbo-liberismo economico e turbo-liberismo sociale vanno a braccetto.

Massimo ha detto...

Il liberalismo economico non ha nulla a che vedere con il libertarismo etico. Sono questi che per darsi una vernice di dignità politica dicono di volere più libertà in economia, ma in realtà puntano solo a disgregare i Valori della società civile con tutte le loro iniziative. Del resto o il liberalismo in economia, o il comunismo pur nelle sue varie gradazioni: da quello estremo della Camusso, Vendola e compagni, a quello oscuro di Bruxelles e delle imposizioni europee. Sono poi gli stessi che vogliono imporre anche cosa uno deve pensare, basti riferirsi a leggi esistenti o programmate per ripristinare il reato di opinione (Leggi Scelba e Mancino, ma anche le ipotesi di leggi contro l'omofobia o il c.d. negazionismo).

Johnny 88 ha detto...

Il liberismo economico e il liberismo etico sono strettamente collegati e vanno a braccetto. La distruzione dei "valori" non è cominciata con Marx, ma con i "liberali", gli illuministi e il capitalismo borghese. La Rivoluzione Francese e la Riforma Protestante, ovvero ciò da cui tutto è cominciato, non li ha mica partoriti la mente bacata di Marx.
I grandi gruppi capitalisti e l'alta borghesia sono da sempre nemici dei "valori". Difatti le lobby gaie e le lobby abortiste le finanziano copiosamente loro.

Nessie ha detto...

Liberalismo è cosa ben diversa dal "turboliberlismo" a cui accennava Johnny. POtremmo dire: liberalismo sì, liberismo (o peggio, turboliberismo) no. In quanto il secondo ad onta del nome, ha effetti liberticidi, dispotici e disastrosi. E lo stiamo vedendo ogni dì che passa.

Nessie ha detto...

PS: il reato d'opinione (si veda legge Mancino) è imposto dalle grandi consortorie internazionaliste collegate all'ONU (Bn'ai Brith, Bilderberg, CFR, Trilaterale, Commissione Ue ecc) che non sono necessariamente "comuniste", ma si autodefiniscono "progressiste".

Massimo ha detto...

Johnny tu confondi quello che fu un mero rinnovamento della società con la messa in discussione delle "verità" assolute e non provate che bloccavano ogni sviluppo civile e rendevano la società statica, con le iniziative di legge che intervengono su Valori che non sono cattolici o cristiani, ma universali perchè esistevano da molto prima di Cristo.
Nessie. I comunisti si dicono da sempre "progressisti" anche se rappresentano il peggio del passato dell'Umanità. Del resto le leggi di devastazione morale trovano sempre attuazione quando al potere ci sono comunisti e/o socialisti (veggasi in Spagna, Olanda, Svezia, per finire alla Francia di Hollande).

Nessie ha detto...

"Del resto le leggi di devastazione morale trovano sempre attuazione quando al potere ci sono comunisti e/o socialisti (veggasi in Spagna, Olanda, Svezia, per finire alla Francia di Hollande)".

E' vero, ma oggi le massonerie internazionaliste citate nel mio precedente commento, non hanno più bisogno di loro per mettere in atto la loro agenda e i loro disvalori. Ed è questa la novità del XXI secolo.

Giulio ha detto...

A parte il fatto che l'Europa non è liberista e che la causa della crisi non si può accreditare al libero mercato, il liberalismo economico e il conservatorismo sono valori riconosciuti da una larga parte del partito Repubblicano americano. Non sono idee inconciliabili.

Massimo ha detto...

Nessie. Senza i socialcomunisti quei provvedimenti non passano. Ovunque la deriva morale sia stata elevata a legge, là socialisti o comunisti erano al governo. Dovunque socialisti o comunisti sono all'opposizione, quelle derive sono state, come minimo, bloccate.
Giulio. Mi hai tolto le parole di bocca. Il discorso di Ryan (ultraliberale in economia e ultrareazionario sui valori) e l'entusiasmo con il quale è stato accolto dimostra che è possibile conciliare i due aspetti che, tra l'altro, rappresentano quanto di più distante possa essere dai comunisti e dalla loro tuttora esistente e perversa ideologia.

Nessie ha detto...

"Senza i socialcomunisti quei provvedimenti non passano".

Spiacente, ma coi tecnici al governo, non hanno più bisogno dei socialcomunisti. Informati meglio, dato che non più tardi di stasera hanno annunciato al TG una carta di identità elettronica che sarà anche carta "salute", carta per le cure e altre boiate. A parte la privacy che va a farsi benedire, ma te lo immagini il casino per gli anziani? Ripeto: laddove si insediano i tecnici (ovvero i banchieri) della sinistra se ne fanno un baffo, dato che la VERA "sinistra" sono l'ORO. La tua analisi è stantia e sa di muffa.

Massimo ha detto...

I pretoriani del governo dei tecnici sono i comunisti, sempre presenti e compatti, a differenza del Pdl dove ci sono sempre decine di parlamentari che non partecipano al voto. Senza i comunisti il governo Monti sarebbe ... abortito (e senza il Pasok altrettanto sarebbe accaduto in Grecia).

Nessie ha detto...

Il governo Monti è "comunista" (con e senza i comunisti di cui dici tu). Il Pdl si dissocia per qualche decretuccio o leggina ma ha appoggiato i "tecnici" della nuova rivoluzione bolscevica finanziaria (ABC). Leggi l'ultimo pezzo della Magli sui nuovi bolscevichi (Troika compresa).

Nessie ha detto...

Qui, il link su come hanno realizzato il bolscevismo mondialista:


http://www.italianiliberi.it//Edito12/30ago2012.html

Massimo ha detto...

Con tutto il rispetto per la signora, ma mi è sempre più difficile e faticoso leggerla. Come sempre quando ad una accurata analisi, manca la risposta alla domanda che riveste ancora più importanza della perfezione analitica: cosa facciamo ?
Io parlo di parlamentari del Pdl che dimostrano come all'interno del Centro Destra vi sia molto meno compattezza nel sostenere Monti e per questo ho definito i comunisti i pretoriani dei tecnici che, senza di loro, non avrebbero visto le stanze del potere.

Nessie ha detto...

Eppure è semplicissimo il suo pezzo: cedendo le sovranità all'Unione (che guarda caso si chiama come l'Urss, ha i suoi commissari e agisce sui popoli per mezzo della troika - altro termine sovietico) i partitucoli di casa nostra perderanno sempre più spazio di manovra e si condannano all'irrilevanza. Io sul tuo PdL non ci conto proprio per niente, e te l'ho scritto già una dozzina di volte.

Massimo ha detto...

Ed altrettante volte ti ho risposto chiedendo una proposta alternativa senza la quale abbandonare la via certa sarebbe una follia che favorirebbe solo l'accelerazione verso la deviazione politica, civile, sociale, economica e morale.

Andrea B. ha detto...

Libertà economiche e civili sono inscindibili... non capisco chi non vuole che lo stato guardi troppo nel suo portafogli e poi, però, è contento che lo stesso abbia accesso alle sue mutande...almeno Jhonny88, che ha commentato qui, è coerente: lui vorrebbe che tornassimo nel medioevo SIA economico CHE sociale.
Comunque se i libertarians a la Ron Paul non sfondano negli USA è perchè l'elettore americano, più che taleban rezionario, è PRAGMATICO e non va dietro ad un massimalista che propone di chiudere l'America nei suoi confini e di abolire la FED ... cosa che, tra l'altro, dispiacerebbe assai ai tecnocrati finanziari giudeo massoni... ma questi poi non erano d'accordo con i libertari nel corrompere il mondo ? Mah !

Massimo ha detto...

Se uno vuole copulare con una capra, lo faccia pure tra le sue quattro mura, ma non pretenda che uno stato ne faccia una legge a suo uso e consumo. Questo sarebbe medio evo, quando i potenti (che oggi sono le lobbies) impongono leggi di privilegio a loro esclusivo uso e consumo.

Andrea B. ha detto...

Mah...sull' "imporre" abbiamo vedute diverse, in quanto mi sembra che, tanto per dire, la legge 194 o le sentenze della corte europea sulla legge 40 non impongano ad alcuno alcunchè: se uno non vuole abortire o vuole far nascere un figlio senza nemmeno una ecografia di controllo durante la gravidanza (quando sarà tacciata di "eugenetica" anche questo ? ) è liberissimo di farlo. Piuttosto mi sembra che invece qualcun' altro imponga alla donna di "caricarsi" di ovuli fecondati (pratica sconsigliata dall' OMS) e di ripetere cure ormonali quando l'impianto fallisce, a danno della sua salute ... oppure mi sembra che ci sia qualcun' altro in giro con le velleità di legare di nuovo ai letti, fino a quando non si "sgravino", le donne sospettate di voler abortire.
Tralascio ogni commento circa la copula delle capre, ma la stile dell' argomentazione mi fa capire come mai chi sta implementando una società simil "1984" con una tassazione quasi al 70 % stia avendo vita facile: se i paladini della libertà che dovrebbero contrastarli hanno questa profondità !

P.S. A proposito della mancanza di coerenza tra la legge 194 e la 40, le do una dritta: la corte costituzionale, allorquando si pronunciò sulla legislazione italiana in tema di adulterio, la giudicò contro i principi della Costituzione "soltanto" perchè prevedeva pene differenziate tra uomo e donna...basterebbe prevedere pene uguali e si potrebbero punire di nuovo gli adulteri... voi altri conservatori pensateci su... proponete una bella legge d'iniziativa popolare per un po' di rigore morale, che diamine !

Massimo ha detto...

Nessuno è obbligato ad uccidere o a fare il pedofilo: legalizziamo anche l'omicidio e la pedofilia ? Il prblema per i sostenitori di aborto, divorzio, omosessualità, eutanasia, droga, manipolazione genetica, cittadinanza e voto agli immigrati e, nel contempo, all'uscita dello stato dalle nostre tasche è che non capiscono che una società è tanto più viva e progredita, quanto più le espressioni degenerative siano limitate e contrastate. Perchè le prime pietre per una società forte è proprio nei principi morali: o ci sono e allora qualunque aggressione può essere respinta, oppure mancano e allora quella società, quella civiltà è destinata a scomparire (meritatamente) per fare posto a popoli con una concezione morale più solida.