Leggo che è stata istituita una giornata per celebrare l'aborto.
Naturalmente le menti che l'hanno ideata non la chiamano così, ma con una perifrasi "politicamente corretta", ma sempre aborto è.
Penso che vi siano singoli, isolati, unici casi in cui sia presa in considerazione la possibilità di praticare un aborto (essenzialmente quando è in grave pericolo di vita la madre), ma anche allora non è qualcosa da celebrare, ma una tragedia.
L'aborto non è neppure un diritto civile o umano, perchè, anzi, colpisce un essere indifeso i cui diritti vengono lesi definitivamente.
Come diceva Reagan: a favore dell'aborto ci sono solo persone già nate.
E proprio sull'aborto è stata costruita la condanna al Direttore del Giornale Alessandro Sallusti, confermata dalla cassazione, che rende la nostra una giustizia piccola piccola e sempre più inaffidabile.
Per fortuna leggo ancora di chi si indigna non solo per Monti e la Fornero, ma anche per queste vicende e la nostra speranza di risorgere è proprio nella resistenza di questi ambienti, considerati "reazionari" dalla sinistra devastatrice, ma che in realtà sono restauratori di una società forte, sana, pulita.
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2 commenti:
Feltri ierisera a Porta a POrta si è incavolato (e con ragione) innanzitutto contro la classe politica TUTTA che in questi anni, sapendo che esisteva ancora un leggina del codice Rocco, non ha fatto un bel nulla per cancellarla, lasciando un mitra nelle mani della Magistratura.
Però c'è solo una parte sinistra della politica che continua a fornire mitra ai magistrati ...
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