Eravamo abituati ai teoremi dei magistrati.
Adesso, dopo la sentenza sul terremoto dell'Aquila, dovremo pensare alla palla di vetro ?
Una specie di "minority report" all'amatriciana con gli scienziati che, abbandonando il rigore che, fino ad ora, ci aveva fatto credere che i terremoti non potessero essere previsti, adesso si trasformino in tanti maghi Otelma.
Ma non vorrei che, per non saper nè leggere, nè scrivere, ci arrivino una miriade di leggi, per "mettere in regola la casa", che significherebbero solo tanti altri soldi che uscirebbero dalle nostre tasche per "adeguarsi alle nuove norme".
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3 commenti:
la requisitoria del pubblico ministero diceva LETTERALMENTE COS'
Non era però questo il tipo di risposta che gli imputati erano chiamati a dare nella loro veste di componenti della Commissione (..) e non perché non fosse una risposta scientificamente corretta o scientificamente accettabile (i terremoti non si possono prevedere, e questo lo si è già dato per acquisito), ma perché non era una risposta pertinente all’argomento in discussione; non era questo il terreno di confronto; non era questo il motivo per il quale la Commissione era stata chiamata a riunirsi a L’Aquila il 31.03.2009. Ciò che agli imputati era richiesto, per legge, era l’analisi del rischio e una corretta informazione. La Commissione è organo consultivo e propositivo per la previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio (…) per prevenzione l’insieme delle attività volte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi calamitosi.
Una corretta analisi dei rischi e una corretta informazione avrebbero potuto, in primo luogo, suggerire misure di prevenzione a livello collettivo quali, ad esempio, la previa selezione e individuazione di luoghi di raccolta da comunicare alla popolazione, indicazioni sulle vie di fuga, su come radunarsi, su come prestare assistenza o abbandonare le abitazioni danneggiate, l’allestimento o il potenziamento di mezzi di soccorso immediatamente operativi, l’aumento della recettività ospedaliera e delle strutture di primo soccorso, o anche una più generale consapevolezza e una più ampia preparazione all’emergenza. Inoltre una corretta analisi dei rischi e una corretta informazione avrebbero potuto senz’altro suggerire misure di prevenzione a livello individuale.
quindi l'argomento della prevedibilità dei terremoti è asolutamente insignificante.
Prevedere i terremoti è impossibile ma anche prevedere che non ci sarebbe stato alcun pericolo come hha fatto la commissione è altrettanto idiota.
Che poi la condanna sia abnorme e assurda, mentre andava condannato solo il cretino ceh era andato in televisione e asicurare che non c'era alcun pericolo mi sembra evidente.
La requisitoria di un pm rappresenta la sintesi dell'accusa. Temo, ahimè, che più che a fini di giustizia sia a fini di vittoria, cioè di gloria per il pm che sostiene l'accusa. Ma persino il pm aveva chiesto "solo" 4 anni. Non so dove abbiano visto i giudici l'aggravante tale da aggiungerci altri due anni e ben 7 milioni di euro di risarcimento. I terremoti non si possono prevedere. Come non è possibile prevedere che tutto sia tranquillo. E allora cosa facciamo ? Restiamo in allarme perenne ? Spendiamo miliardi per rinforzare e puntellare le case nell'attesa di un evento "possibile" ma che magari non arriverà mai ? Dormiamo in macchina ? Scateniamo il panico con la previsione della "possibilità" di un evento disastroso ? Per ora l'unico risultato raggiunto dai magistrati è stato quello di una solevazione della comunità scientifica e delle dimissioni della commissione grandi rischi. Sì, perchè chi mai si assumerà l'onere di quella commissione se può essere condannato per aver agito nel rispetto delle risultanze scientifiche e per evitare di scatenare il panico della popolazione ?
In Italia ne uccide più la magistratura della spada. Ora non avremo più una Protezione civile decente, una collegio scientifico decente, un'industria decente (si veda lo smantellamento dell'ILVA con la scusa dell'inquinamento con conseguente disperazione di tanti poveracci), degli assetti industriali prestigiosi come la Finmeccanica, ora caduta sotto indagine e poi, svenduti "a spezzatino" ai soliti sciacalli stranieri. Se questa è legge, mia nonna è un'astronauta.
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