Devo dire che le inchieste estive sul calcio mi hanno stancato (eufemismo).
Se vi sono degli evasori, tanti evasori, vuol dire che è sbagliato il sistema fiscale, sono sbagliate le leggi fiscali, sono sbagliati i controlli, sono sbagliate le inique sanzioni.
E' il fisco da indagare, non il calcio.
Sono le tasse da diminuire, non le società e i procuratori di calcio da multare o ingabbiare.
Se le tasse fossero limitate ad una percentuale sopportabile e legittima (diciamo un 10% del reddito complessivo senza toccare i risparmi e le proprietà che non producono reddito) non ci sarebbero evasori.
Ogni estate il nostro calcio viene devastato da magistrati alla ricerca del loro quarto d'ora di notorietà e che possono avvalersi delle contorte normative lunari del nostro fisco.
E' ora di smetterla di inseguire queste periodiche savonarolate e di pensare solo a divertirsi.
In fondo il calcio è, da sempre , pura ... evasione.
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