I magistrati italiani perseguono alcune delle nostre migliori società (Eni, Saipem, Finmeccanica) per affarucci da pochi milioni di euro in bustarelle e tutti finalizzati a procacciarsi commesse cospicue e che darebbero un aiuto al nostro pil ed alla nostra occupazione.
I tedeschi quando si parla di milioni storcono il naso, invece, come è loro ancestrale costume, se devono fare un colpo lo fanno tale da dover subito accantonare SEI MILIARDI DI EURO, dodicimila miliardi delle vecchie lire, per eventuali multe che, solo negli Stati Uniti, potrebbero raggiungere la stratosferica quota di DICIOTTO MILIARDI DI EURO.
In confronto la vicenda che ha portato alla condanna dei magistrati italiani contro Berlusconi per la vicenda Mondadori, con seicento milioni sfilati dal portafoglio del Cav per depositarli nei forzieri di De Benedetti, sembra una questione di cortile tra vecchie comari di campagna.
La solita megalomania tedesca, pur di primeggiare.
Scherzi a parte, sarebbe facile, adesso, picchiare sul gigante in ginocchio.
Di mille voci al sonito, mista la sua non ha.
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1 commento:
Nemmeno io mi associo alle "voci". Resta il fatto che abbattere il gigante teutonico potrebbe significare da parte degli Usa, addomesticarlo e renderlo del tutto docile per certe loro strategie belliche: i missili nucleari in terra germanica, contro la Russia.
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