23 aprile 2016
Quando la Bindi è convincente
Ieri mattina ero al volante per recarmi in montagna per questo lungo fine settimana di San Marco, Patrono della Serenissima e ascoltavo Radio anch'io cui era collegata Rosi Bindi.
Ho scoperto che la commissione Anti mafia di cui la signora è presidente, si è attribuito il compito di verificare le liste dei candidati alle amministrative per dividere i buoni ed i cattivi.
Ed ho scoperto che la Bindi, commentando una frase di Benedetto Croce, preferisce (semplifico, ma poi non tanto) un politico immacolato e cretino, ad uno con qualche scheletro ma efficiente.
Io invece credo che se un politico mi consegna benessere e sicurezza non vado a sindacare la sua vita privata o la sua fedina penale.
Non importa se il gatto è nero o rosso, importa che acchiappi i topi.
Così la Bindi mi ha convinto.
Poiché non tollero che qualcuno mi dica come votare, se nella lista che voterò ci sarà qualcuno finito nella lista di proscrizione della signora in questione, a quello darò la mia preferenza.
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