L'ultima proposta sulle pensioni arriva da Tito Boeri, sopravvalutato commentatore giornalistico ed ora tronfio presidente dell'inps ivi insediato dal parolaio fiorentino.
Come se fosse la cosa più normale di questo mondo, il Boeri ha raccontato la favola dei 500mila pensionati da oltre 36 anni che avrebbero incamerato miliardi per via dell'accumulo di pensione moltiplicata per gli anni di cui ne hanno usufruito.
Quindi, dice il Solone che scriveva nei giornali di regime, si può intervenire per recuperare denaro.
Non gli viene in mente che se quelle persone sono da oltre 36 anni in pensione è perchè una legge dello stato glielo ha consentito, impegnandosi a versare la giusta pensione, come era stata calcolata al momento dell'uscita dal mondo del lavoro ?
Non viene in mente al presidente dell'inps che adesso quelle persone sono comunque anziane e, più di ogni altro, hanno bisogno di sicurezza e assistenza, quindi della loro pensione integra come si era impegnato ad erogaro lo stato italiano ?
Uno stato che non rispetta i patti con i cittadini è uno stato inaffidabile del e nel quale non è possibile riporre alcuna fiducia.
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