Archiviato il referendum sulle trivelle, tocca alle amministrative offrire agli Italiani la possibilità di liquidare il parolaio fiorentino.
Le due più grandi città al voto (Milano e Roma) e una serie di damigelle di rara importanza (Bologna, Torino, Trieste, Napoli).
Il furbetto di Rignano sa che può perdere perchè ha governato male, quindi gioca con i numeri, sperando di sfangarla un'altra volta.
Ha così fissato le votazioni del primo turno per il 5 giugno, dopo un lungo ponte che parte dal 2 giugno (giovedì) e arriva sino a domenica 5.
E' nella nostra dignità rispondergli in modo determinato per mandargli un primo avviso di sfratto.
Il 5 giugno si votino i candidati del Centro Destra e al ballottaggio, se il candidato del Centro Destra non sarà riuscito ad agganciarlo, si voti chiunque sia in alternativa al candidato renziano.
Senza tregua.
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