Se io, Italiano, ho una fabbrica di tondini di ferro, oltre alla qualità, superiore come in tutte le cose che realizziamo noi Italiani, ho anche degli obblighi (la paga base contrattuale, le ferie pagate, le malattie pagate, le norme ambientali e di sicurezza degli impianti) che mi impongono di vendere il mio tondino ad un prezzo che comprenda e mi ripaghi di tutti quei costi.
Se arrivano dalla Cina tondini di ferro a prezzo inferiore, io esco dal mercato, chiudo, fallisco e mando a spasso tutti i miei operai.
Ma il ferro è sempre lo stesso, come il tondino, il problema è che i cinesi, con il regime che hanno, impongono agli operai di lavorare in cambio di un pugno di riso, in ambienti la cui sicurezza non è ai livelli dei nostri, con un inquinamento atmosferico che cede alle esigenze dell'economia comunista, con contratti decisi dal partito, senza ferie o malattie pagate.
Tanti, tanti costi in meno.
Uno squilibrio che il mio governo dovrebbe pareggiare con i dazi.
Perchè il Mercato funzioni, la concorrenza deve essere paritaria, se io sono oppresso da leggi e norme che aumentano i miei costi, il minimo è imporre al materiale di importazione una tassa che ne riequilibri i costi, così torna ad essere prevalente la qualità del prodotto.
Senza contare che, tra l'altro, è moralmente discutibile accettare lo squilibrio perchè avalla le politiche sindacali dei regimi dittatoriali come quelli comunisti, l'oppressione degli operai, l'inquinamento ambientale e la scarsa sicurezza dei luoghi di lavoro.
Evitare di riequilibrare i costi significa favorire quelle pratiche sindacali sbagliate e danneggiare le nostre.
Significa, come unica alternativa, applicare anche da noi i loro sistemi, riportandoci indietro di tre secoli.
Trump, con i dazi, vuole semplicemente tutelare il lavoro degli Stati Uniti e le conquiste sindacali e del lavoro.
Invece di appiattirci sulle posizioni della Merkel e di Micron, noi dovremmo prendere esempio da Trump e agire di conseguenza a difesa della italianità dei prodotti, la cui qualità non ha rivali al mondo.
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