Esattamente come i suoi non rimpianti, immediati predecessori, Mattarella interferisce con le maggioranze che possono essere costituite in parlamento.
Alla vigilia di un voto che è un'ordalia politica e il cui risultato si giocherà su un pugno di seggi, nomina l'ennesimo senatore a vita di sinistra.
E' una scusa l'ottantesimo anniversario delle leggi razziali (e perchè allora non nel ben più significativo cinquantesimo ? E allora per il centesimo cosa faranno ?), la giornata della memoria di recentissima istituzione (strumentale) e tutto il bla bla sul nuovo razzismo.
Come per tutti quelli nominati da Napolitano e Ciampi (tra i quali fatico - e infatti non ci riesco - a ricordare un senatore a vita di Destra), alterando il voto che sarà espresso dal Popolo, che dovrebbe essere Sovrano, Mattarella ha nominato senatrice a vita una sconosciuta ottantasettenne.
Che voterà sicuramente contro un eventuale governo di Centro Destra, mentre, come già prima di lei fece la Levi Montalcini, si presterebbe a fare da stampella ad esecutivi di sinistra.
E' ora di dire basta.
Non mancano gli uomini di Destra o di Centro Destra che meriterebbero il laticlavio a vita.
Parliamo, ad esempio, del principale Uomo di Cultura della Destra, Marcello Veneziani, sessantadue anni.
O se vogliamo ripristinare l'usanza di nominare anziani politici di lungo corso, chi meglio di Silvio Berlusconi o di Antonio Martino ?
Tanti anni fa, lessi di un'ipotesi per nominare senatori a vita, in coppia, Berlusconi e Prodi.
Di Prodi penso tutto il male possibile, però la soluzione, di par condicio, poteva essere giusta e potrebbe essere adottata.
Prima però è necessario azzerare (e possibilmente senza aspettare i tempi lunghi della natura ...) tutta l'infornata di senatori a vita di sinistra che, ormai, saranno una decina, il che, su un senato di 315 eletti, incidono e non poco, alterando il regolare gioco democratico.
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1 commento:
Sì, ma se la destra non si fa avanti con personalità di spicco (e ce ne sono!) quei posti di senatori a vita, li occuperà fatalmente la sinistra che è più svelta e assai più furba in materia. Purtroppo per i fessi non c'è paradiso. La Mummia sicula si è portata avanti perfino a fine legislatura.
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