Conte si crede il mago Casanova e cerca con i suoi trucchi da illusionista di ingannare gli Italiani.
Alcuni, quelli da sempre accecati dall'odio contro la Patria, quelli che vogliono regolarizzare gli invasori clandestini, quelli inginocchiati davanti all'unione sovietica europea, ci cascano, anche se talvolta si risvegliano bruscamente nel constatare come i loro beniamini, come nella perfetta vignetta di Krancic pubblicata su Twitter e che riprendo in calce, praticano l'arte del chiagni e fotti, piangi e fotti.
L'aspirante illusionista di palazzo Chigi ha così raccontato la favoletta di miliardi che stanno scorrendo verso le aziende e i cittadini Italiani.
Poi si vanno a leggere le indiscrezioni (perché al momento in cui scrivo il famoso decreto non risulta ancora depositato, quindi non se ne conoscono esattamente i termini) e si scopre che persino l'unico provvedimento di grande respiro (l'ecobonus e il sismabonus) è condizionato da innumerevoli paletti che ne riducono la portata.
Ad esempio i singoli condomini non beneficiano per il loro appartamento del 110 % di credito di imposta e, così, tanti lavori che appartengono alla sfera individuale non sono convienienti.
Ma c'è di più e di peggio.
Nella sua incompetenza, Conte non ha neppure il coraggio di assumersi responsabilità e, così, mette le mani avanti e dice che tutti i provvedimenti sono stati assunti previo parere degli "esperti".
Presumibilmente quelli della sanitocrazia che dicevano che il virus era poco più di una influenza o che, a febbraio, affermavano con la solita sicumera che il rischio di una epidemia in Italia fosse pari a zero.
Non solo i provvedimenti non sarebbero responsabilità di quell'inedito quartetto (Conte, Bellanova, Speranza, Patuanelli, cui aggiungerei per completare le comiche governative Boccia) bensì degli "esperti", ma se un lavoratore si dovesse ammalare, anche al di fuori dell'ambiente di lavoro, sarebbe il datore di lavoro ad esserne responsabile civilmente e penalmente, a prescindere dal fatto che magari abbia assunto tutte le cautele prescritte.
Infine non si assumono neppure la responsabilità di accreditare gli aiuti economici agli aventi diritto, delegando le banche, avendo però cura di mantenere il vincolo del merito creditizio così che, se un imprenditore fallisse dopo aver ricevuto i soldi, ci si possa rivalere su chi (dipendenti delle banche) avesse erogato il finanziamento senza una adeguata verifica delle condizioni e della situazione aziendale.
Però pretendono che i soldi arrivino subito.
Marcello Veneziani ha scritto un bellissimo ed amaro articolo per La Verità, nel quale riconosce il rischio di una guerra civile.
Ha ragione, ma come fa un Italiano vero, un Patriota, a non provare schifo e a non sentirsi prudere le mani ogni volta che appaiono e parlano individui come Boccia, Conte e la Bellanova ?
— Alfio Krancic (@AlfioKrancic) May 14, 2020
Anche il Renziano Oscar Farinetti prende di mira il risparmio privato degli italiani. Definisce l' Italia un paese strano con 2400 miliardi di debito e 4200 miliardi di risparmi privati.— antonietta meta🇮🇹 (@metaanto) May 14, 2020
Boicottiamo i negozi di quest' individuo Eataly...
Giù le mani dai risparmi degli italiani
Quello italiano è il popolo più ricco del mondo, ma ha lo Stato più indebitato del mondo. Significa che a fare schifo è la pubblica amministrazione.— Vittorio Feltri (@vfeltri) May 14, 2020
#Salvini: Il #Mes che è un "regalo così vantaggioso" è stato rifiutato da Grecia, Spagna, Francia e Portogallo. Evidentemente non è così vantaggioso e quindi i soldi preferisco trovarli altrove. #Radio24— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 15, 2020
Spuntano nuovi striscioni all'orizzonte.. pic.twitter.com/WwXsMPWHC2— Alexandra (@Alexand17447273) May 14, 2020
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