E' difficile trovare persone più ripugnanti dei delatori, delle spie.
Tutti ci ricordiamo di quei compagni di classe alle elementari che andavano a spiattellare al maestro chi aveva fatto o detto cosa e poi tornavano a casa piangenti perchè appena usciti dalla scuola "prendevano il loro avere".
Bene, un caso del genere si è verificato nel mondo dei social, quando le cosiddette "sardine" hanno fatto i delatori per una ipotetica organizzazione di una manifestazione di piazza
Non credo che si possano avere parole per definire in modo appropriato esseri che si sarebbero trovati benissimo nella Germania Est della Stasi (che comunque aveva nella sua crudele violenza, una grandezza che le sardine non avranno mai).
Incredibile la stazione di Milano centrale sembra il checkpoint charlie, Polizia ed Esercito a controllare le autocertificazioni e i documenti. Fuori la stazione lo spaccio è libero... Ma che Stato è diventato questo?— I T A L E X I T🇮🇹 RitornoAllaLira (@fuoridallaue) May 4, 2020
Oggi ti concedo di andare al parco.— ciro🇮🇹🇸🇾🇾🇪 (@spank75) May 3, 2020
Domani ti concedo di comprare un libro.
Dopodomani di prelevare al bancomat.
Poi di comprare una bottiglia di vino.
Ma solo se fai il bravo e te lo meriti.
E poi ti risvegli in Cina.
#fasedue allora c’è il decreto del #Governo, l’ordinanza della #RegioneLazio, poi quella del #Comune di #Roma e ora la circolare del #viminale. Ma non è che tante volte valgono anche i regolamenti di condominio???— carlotta chiaraluce (@chiaralucetw) May 3, 2020
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Le partite Iva scendono in piazza. "Io non voglio fallire" è lo slogan della manifestazione indetta attraverso il tam tam sui social il 4 maggio alle 15 a Palazzo Chigi— Antonino Antieuropeista (@antieuropeistaa) May 4, 2020
Scenario 1 - tutto si sistema— Enrico Ruggeri (@enricoruggeri) May 4, 2020
“Avete visto che abbiamo fatto bene a tenervi a casa? Dovete ascoltarci!”
Scenario 2 - qualcosa non funziona
“Colpa vostra, appena vi abbiamo lasciato un po’ di libertà ve ne siete approfittati!”
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