Anch'io, come tanti Italiani, questa mattina ho avuto il piacere di riassaporare un caffè al bar.
Non al bar dove pensavo di andare perché è rimasto chiuso non ritenendo al momento conveniente riaprire, bensì in un altro vicino.
Ho ascoltato conversazioni, necessariamente a voce alta a causa delle distanze obbligate, e qualcuno ha persino espresso gratitudine a Conte per questa nuova libertà.
Ma quale gratitudine ?
Non dobbiamo mai dimenticarci che se per oltre due mesi, dall'8 di marzo, siamo rimasti reclusi (mentre i clandestini, i bella ciao, le sardine, i rom potevano "assembrarsi" a piacimento) è stata solo colpa di un presidente del consiglio che ha preferito nascondersi dietro i pareri dei virologi anziché assumersi le sue responsabilità politiche.
Ed ha ferocemente represso chi, senza danneggiare nessuno, prendeva il sole in spiaggia (da solo !) o passeggiava tranquillamente (da solo !), multando e togliendo a chi già aveva perso tanto, anche quel poco che gli era rimasto.
E non è finita qua, perché quelli che lui chiama "assembramenti" sarebbero ancora vietati, cioè non si può manifestare contro il governo ma, soprattutto, aleggia lo spirito della madre di tutte le repressioni: la patrimoniale.
Un provvedimento che avrebbe il sapore punitivo verso gli Italiani e servile verso i tedeschi ed i francesi che da sempre cercano di mettere le loro luride mani sul risparmio degli Italiani con la scusa della necessità di ridurre il debito.
E Conte ha esplicitamente detto che il nostro risparmio privato è il doppio del debito pubblico.
Quindi nessun ringraziamento a Conte, perché la Libertà è dovuta, è il minimo sindacale che un governo dovrebbe garantire ai cittadini, pavidi noi che non ci siamo ribellati l'8 marzo e cerchiamo quindi, per il futuro, di non farcela mai più scippare.
I centri sociali si riversano nelle strade il 25 aprile, le sardine possono vendere le piante, i rom possono fare i funerali. E il resto degli italiani chiusi in quarantena.... #noneladurso #Santanchè pic.twitter.com/7olwmTILaN— Daniela Santanchè (@DSantanche) May 17, 2020
Lunedì finisce il lockdown e si riapre monitorando la situazione. No, non quella dei contagiati. Quella degli elettori di Salvini. Appena superano la soglia di guardia, si richiude tutto.— Alessandro Greco (@Pgreco_) May 17, 2020
La didattica a distanza un flop. Dovevano abolire la povertà ma hanno preferito abolire l’istruzione. Il grillismo produce i suoi frutti.— Azzurra Barbuto (@me_azzurra) May 17, 2020
Ecco ciò che è "fascista" per gli europeisti:— Matteo Brandi (@mat_brandi) May 17, 2020
- Il tricolore
- L'inno di Mameli
- Lo Stato
- La sovranità popolare
- Il suffragio universale
- La spesa pubblica
- La moneta sovrana
- I confini
- Le identità nazionali
- I diritti sociali
- La libertà di pensiero
- Il dissenso
Il capogruppo Ppe Weber dice (repubblica oggi) che vuole controllare come l’Italia spende i soldi perché i soldi devono essere spesi correttamente e non per pagare le pensioni. Chiaro, no? Pagare le pensioni non è un modo corretto di spendere i soldi. Mah— mario giordano (@mariogiordano5) May 18, 2020
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