Nel caso di questi giorni, invece, nessuno osa qualificare come immaturi quegli studenti che si stanno rifiutando di rispondere all'esame orale e, ciononostante, vengono promossi.
La loro motivazione è una baggianata che solo una società debole e decadente può considerare degna di essere presa in considerazione: la scuola, i professori che mi interrogano non sono realmente interessati a quello che sono, che faccio, alle mie aspirazioni.
E' un gnè gnè che, ai miei tempi, neppure i più somari avrebbero avuto l'ardire di sollevare ed io ho dato la maturità nel 1975, quando già era stata resa molto facile e le percentuali di promossi veleggiavano oltre il 90%.
Quello a cui assistiamo è un altro passo verso la dissoluzione della nostra Civiltà, la perdita della forza propulsiva di una Gente che tanto ha dato all'Umanità ma sembra non essere più in grado di sollevarsi dalle miserie buoniste.
Quelli che rifiutano di sostenere l'esame orale, sono i ragazzi del covid, quelli della didattica a distanza e, a seguire, quelli del bonus psicologi.
Tenuti nella bambagia, cresciuti nel timore, nella paura, nel lavaggio del cervello dello "state a casa" di contiana memoria o del "non ti vaccini, ti ammali muori o fai morire" di Draghi.
Scopro che studenti ai quali la Commissione d'esame avrebbe dovuto, figurativamente, restituire immediatamente il libretto dicendo: torni il prossimo anno, vengono invece promossi grazie ad un complesso meccanismo fondato sulla paura dei commissari e della istituzione scolastica di cause, processi e ricorsi.
Il Ministro Valditara, che pure qualche provvedimento l'ha assunto come quello sui cellulari o sul ripristino del latino dalla seconda media, invece di dire che chi non risponde alle domande deve essere bocciato, se non altro perchè con il suo comportamento dimostra immaturità, proprio per evitare ricorsi e processi, minaccia che solo per il prossimo anno sarà esplicitata tale ovvietà.
Così stanno proliferando i casi di chi non risponde e sfanga una interrogazione di un'ora, applicando il principio per cui è meglio stare zitti lasciando il dubbio di non sapere, invece di aprire bocca dandone la certezza.
Questi qui che non rispondono, sono i futuri medici, magistrati, ingegneri ... poi non chiedeteci di fidarci degli esperti !
Temo che l'Umanità non abbia un futuro e che solo un evento profondamente traumatico, violento, che scuota le coscienze e obblighi tutti noi ad alzare il culo dalle nostre comode poltrone, potrebbe rimetterci in carreggiata.
Il famoso Asteroide, metafora di un'Apocalisse che sembra arrivi comunque senza tanti squilli di tromba, anzi nel silenzio di un candidato alla maturità che "a domanda non rispose".
Nessun commento:
Posta un commento