Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

10 gennaio 2013

Bersani e Monti guide verso la miseria

Bersani & Monti, per fronteggiare la rimonta di Berlusconi e del Centro Destra, hanno messo in piedi un gioco delle parti nel quale non si capisce chi sia quello buono e quale il cattivo visto che ambedue hanno come stella cometa la volontà di mettere le loro mani nelle nostre tasche.
Così cercano di accreditarsi reciprocamente, fingendo di litigare, quasi ad esorcizzare Berlusconi e il suo consenso elettorale, sperando che gli elettori siano così babbei da votarli anche se la loro proposta cardine è una tassa patrimoniale.
E il punto centrale è proprio questo perchè Bersani & Monti non vogliono tagliare le spese dello stato e, quindi, hanno una unica strada per contenere il debito pubblico: aumentare le tasse, quindi impoverire i singoli cittadini italiani, senza risolvere il problema del debito.
Saremo così tonti da prestarci, con il nostro voto, a mettere la nostra testa sul ceppo preparato dagli stessi aguzzini che ci tortureranno con le loro tasse per condurci ad una miseria senza ritorno ?


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09 gennaio 2013

Ma quante balle racconta Monti ?

Monti si difende per aver aumentato le tasse espropriando i risparmi e le case degli Italiani, attribuendone la colpa alla "irresponsabilità" di Berlusconi che lo ha preceduto.
Singolare tesi quella di chi, aumentando l'inflazione, le tasse, la disoccupazione, il debito e la spesa pubblica, attribuisce ad altri la responsabilità delle sue scelte.
Tutti gli Italiani che non abbiano gli occhi foderati dall'odio personale sanno che con Berlusconi si viveva meglio.
Pagavamo meno tasse, i conti erano in ordine, tutti noi avevamo più soldi in tasca.
Se questo è il risultato della "irresponsabilità", allora VIVA L'IRRESPONSABILITA' !
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Vendola e l'Inferno

Vendola, compagno di Bersani, vuole mandare "i ricchi" all'Inferno.
Evidentemente desidera compagnia.

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07 gennaio 2013

Meglio Tremonti di un solo Monti

Dopo un periodo di appannamento (anche intellettuale) in cui sembrava aver perso la direzione, Giulio Tremonti torna quello che meritò plausi come ministro dell'Economia fino al 2009.
Dal suo sito si possono scaricare i fac simile per ricorrere contro l'imu, l'infame patrimoniale espropriativa della casa degli Italiani, voluta da Monti.
Il modulo per il ricorso in prima istanza al comune che ha incamerato i nostri soldi e il successivo ricorso alla commissione tributaria provinciale sono reperibili ai collegamenti indicati.
I ricorsi sono fatti bene e contengono l'essenziale (e motivata) affermazione circa l'incostituzionalità della norma che ha introdotto l'imu di Monti.
Qualche dubbio ho sul ricorso alle commissioni tributarie che presuppone l'assistenza di un legale.
L'idea è ottima, andrebbe però perfezionata con una organizzazione centrale di tutti i ricorsi e con la messa a disposizione dei cittadini di collegi di avvocati per supportare e indirizzare al meglio la protesta.
Diversamente, lasciandoci soli, ognuno per conto nostro, saremmo inesorabilmente inghiottiti dalla burocrazia, dai commi, dalle circolari e dall'eterna tattica del rinvio e dell'insabbiamento.
Comunque sia è utile che si cominci ad organizzare una azione concreta contro le tasse.


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Berlusconi riunisce il Centro Destra

Il PdL e la Lega tornano alleati in Lombardia e in Italia.
Berlusconi è riuscito a ricucire il rapporto di due partiti che alle elezioni del 2008 conseguirono il 48% dei voti: perchè non dovrebbero ripetere tale risultato ?
Ancora una volta il perno è dato dalle tasse, che la sinistra vuole aumentare e il Centro Destra vuole diminuire: ognuno guardi al proprio portafogli e decida.
Berlusconi, però, deve evitare strafalcioni come l'assenso alle coppie di fatto che viene interpretato come consenso alle unioni omosessuali (mai e poi mai voterei per chi le proponesse !) e non, come è, per quelle (poche) situazioni in cui un Uomo e una Donna convivono non potendo unirsi in matrimonio.


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Canone rai: le tasse odiose non finiscono mai

Ieri, tornando dalla montagna, ascoltavo la radio ed ho sentito la pubblicità scelta per propagandare questo anno il pagamento del canone rai.
Una voce beffarda "sfruculia" il cittadino dicendogli: non importa cosa fai del tuo televisore, il canone lo devi pagare lo stesso perchè è una tassa di possesso.
Insomma è una patrimoniale.
Non importa se le trasmissioni rai sono faziose e di scarso interesse tanto da farci guardare quasi esclusivamente Mediaset o Sky.
Tu, cittadino bestia e suddito, paghi perchè te le dico io.
E la rai di Monti ha un altro vizietto.
Non è ancora arrivato neppure il bollettino (gli anni scorsi arrivava a fine dicembre).
Forse dobbiamo fare l'F24 anche qui come per l'imu ?
E' questa la "semplificazione" di Monti e dei suoi sodali gabellieri ?


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06 gennaio 2013

Tasse e fisco stuprano la dignità umana delle persone


Dal primo gennaio siamo soggetti ad un “redditometro” studiato appositamente per offendere la nostra dignità e libertà individuale.
La stampa., asservita alla Spectre finanziaria internazionale, invece di sparare bordate ad alzo zero contro gli inventori e gli esecutori di una simile porcheria, si è limitata a “sobri” borbottii.
La portata demenziale e, nello stesso tempo, oppressiva del redditometro è chiara nel lungo elenco di controlli che il fisco potrà eseguire per rapinare meglio i cittadini.
Nulla esce dal controllo: case, automobili, collaboratrici domestiche, ristrutturazioni, operazioni sui conti e sui titoli, persino quell’altra ignobile invenzione che è la DIA diventa un motivo di controllo.
Grazie a Monti siamo arrivati ad un sistema asfissiante di controllo sui cittadini che neppure Orwell nel suo 1984 aveva immaginato.
Quel che è più grave, oltre al silenzio della stampa, è che le attività del fisco saranno di carattere esclusivamente repressivo, con una inversione dell’onere della prova che è la negazione della nostra stessa civiltà giuridica.
Saranno i cittadini a dover dimostrare come e perché hanno potuto legittimamente sostenere una determinata spesa o un determinato tenore di vita e non il fisco a dover PROVARE che quei cittadini abbiano violato le (peraltro infami) leggi fiscali italiane.
Di più.
Gli accertamenti saranno retroattivi al 2009, quindi a molti di noi sarà richiesta una prova diabolica, quasi impossibile da fornire (perché chi ha conservato ricevute o memoria esatta di determinati acquisti di quattro anni fa ?) da contrapporre ai facili teoremi degli aguzzini del fisco.
E anche chi potrà dimostrare la perfetta attinenza alle leggi delle sue azioni, come e da chi verrà risarcito per il tempo perso, occupato a scartabellare nelle carte del proprio archivio personale, a fare anticamera agli uffici delle entrate dopo essere impazzito per ottenere un appuntamento ed aver dovuto abbandonare il proprio lavoro e attività professionale (quindi con una perdita economica ) ?
E chi risarcirà il cittadino che dovrà mettere a dura prova i propri nervi per non spaccare la faccia al proprio interlocutore dell’agenzia delle entrate che, con fare inquisitorio e arrogante, come capita troppo spesso quando si ha a che fare con dipendenti pubblici, lo tartassa di domande e si trincera davanti alla rigida applicazione di norme fatte apposta per incastrare gli onesti ?
La verità è che vogliono spegnere ogni libertà individuale, perché quando il Popolo è costretto a lottare per la propria sopravvivenza, non ha voglia e tempo per occuparsi degli intrallazzi di “lor signori” che, per poterli fare meglio, hanno messo in campo per le prossime elezioni ben due coalizioni: quella di Monti e quella di Bersani che puntano al medesimo risultato.
Monti e Bersani, infatti non propongono di ridurre le spese per ridurre gli oneri fiscali sulle spalle dei cittadini, bensì cercano solo il sistema per continuare a spennarci meglio e di più.
Perché sono degli autentici polli quelli che voteranno quelle due coalizioni pensando che andranno a prendersi i soldi dalle tasche di qualcun altro.
Sia chiaro che quel “qualcun altro” siamo sempre e solo tutti noi e che pensare di salvarsi perché, magari, in una occasione è stato colpito il proprio vicino, significa solo dare a quei torturatori l’occasione per colpire noi stessi meglio e con meno resistenza quando verrà il nostro turno.
La ribellione parte da un voto contro le tasse e contro il fisco che violentano la dignità umana delle persone.




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04 gennaio 2013

Monti getta fumo negli occhi

Non mi sorprende la squallida ironia di Monti sulla statura di Brunetta che è allo stesso livello dei cori, definiti con indignazione in tutti i notiziari "razzisti", di Busto Arsizio.
Non mi sorprende perchè la sua mentalità snob, superba e arrogante è uguale a quella di D'alema che se la prese con Brunetta ("energumeno tascabile") e dei comunisti che si sono sbizzarriti, non avendo altri argomenti, a mettere in evidenza i "difetti" fisici di Berlusconi (statura, calvizie).
Non mi stupisce perchè Monti ha tutto l'interesse a stornare l'attenzione dal bagno di sangue fiscale che ci aspetta anche per il 2013 per la sua protervia e incapacità di governo e non sa come rispondere alle puntuali osservazioni di Brunetta.
Certo che fa anche sorridere (pensando che qualcuno sarà così ingenuo - eufemismo - da credergli) sentire Bersani che afferma di non silenziare nessuno perchè il suo partito sarebbe "liberale".
Tanto liberale che, da buon comunista, ha usato la commissione di vigilanza presieduta da suo eletto Zavoli per silenziare prima Berlusconi e adesso anche Monti.
Nessuno deve ostacolare il cammino della nuova, gioiosa macchina da guerra comunista.


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03 gennaio 2013

Berlusconi aveva ragione

Inizio di anno col botto in una borsa euforica e con lo spread in calo.
Eppure l'Italia è 
senza governo
a meno di due mesi da elezioni incerte
con una probabile situazione di inesistenza di maggioranze univoche nelle due camere
con Napolitano in scadenza di mandato
senza una linea certa per il futuro.
Ancora una volta Berlusconi aveva ragione nell'affermare che lo spread non dipendeva da lui, come non dipende da qualsiasi azione di governo.
Certo più soldi nelle tasche degli Italiani aiuterebbero a stare meglio, ma gli indici economici tanto cari agli "esperti" che non ne azzeccano mai una, dipendono dalla situazione mondiale.
Ed è stato sufficiente uno straccio di accordo negli Stati Uniti per ottenere risultati brillanti.
Vedremo chi sarà così fortunato da incassare i dividendi di meriti non suoi.


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02 gennaio 2013

Un nuovo anno pieno di tasse e facce di bronzo

Aumentano:
gas
tassa di volo
autostrade
persino l'odioso canone rai, utile a pagare nani e ballerine orientati a sinistra che "leggono" la costituzione o mettono in piedi spettacolini a senso unico.
Arrivano altre tasse sui risparmi e sulla casa:
"tobin tax" sulle transazione finanziarie (cioè la compravendita di titoli)
incremento delle trattenute sui depositi
Monti inaugura anche la
TARES, nuova tassa sui rifiuti, ovviamente in aumento del 20% e più rispetto alla vecchia tarsu,
mentre la volontà di Monti di espropriare le case degli Italiani si manifesta con le lettere di aumento degli estimi che, a cascata, provocheranno un aumento dell'odiata e ripugnante IMU.
Nonostante ciò, mentre il Popolo è bersagliato dalle sue tasse, Mario "Antonietto" Monti offre le sue brioches: una promessa di riduzione di un punto delle aliquote fiscali più basse.
Aveva un anno di tempo per farlo e non l'ha fatto: chi è così ingenuo (eufemismo) da dargli ancora credito ?

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