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No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

09 gennaio 2013

Ma quante balle racconta Monti ?

Monti si difende per aver aumentato le tasse espropriando i risparmi e le case degli Italiani, attribuendone la colpa alla "irresponsabilità" di Berlusconi che lo ha preceduto.
Singolare tesi quella di chi, aumentando l'inflazione, le tasse, la disoccupazione, il debito e la spesa pubblica, attribuisce ad altri la responsabilità delle sue scelte.
Tutti gli Italiani che non abbiano gli occhi foderati dall'odio personale sanno che con Berlusconi si viveva meglio.
Pagavamo meno tasse, i conti erano in ordine, tutti noi avevamo più soldi in tasca.
Se questo è il risultato della "irresponsabilità", allora VIVA L'IRRESPONSABILITA' !
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2 commenti:

SHADY EL MOUINE ha detto...

Ben detto.
Io aggiungerei due cose:
1. da quando lo Spread è misura di buon governo? cosa facciamo, cambiamo le regole del gioco durante la partita?
2. Come mai la Banca d'Italia non può acquistare titoli del debito Italiano, mentre la Bundesbank può acquistare titoli del debito tedesco?

E' come se uno di noi, qualsiasi, dovesse chiedere un prestito in banca per un'attività o per acquistare un oggetto: un conto è essere figlio di un uomo ricco che ci presterebbe il danaro a tasso zero, e allora la banca ci da il prestito a tasso ridottissimo, un altro conto è invece se per chiedere questo prestito non avessimo nessun altro che ce lo presterebbe. No?

Massimo ha detto...

Non conosco le regole dei due istituti centrali nazionali, ma se uno può e l'altro no, acquistare i titoli del debito interno, allora c'è una differenza che lede gli interessi italiani. E' peraltro certo che le banche italiane, che non hanno la quantita di titoli tossici di quelle francesi e tedesche, hanno usato i finanziamenti europei per acquistare titoli del debito pubblico italiano, riducendo artificiosamente lo spread proprio sotto il governo Monti, drogando quindi il dato. Come è certo che i cospicui finanziamenti alla Grecia sono un vantaggio per la Germania (che raccoglie denaro con titoli pubblici che hanno tassi di interesse inferiori all'1%) ricavando dai prestiti alla Grecia l'1,5%, mentre danneggia l'Italia che drena denaro con i suoi titoli al 5% circa e li presta alla Grecia sempre all'1,5%. Se vogliamo cominciare a tagliare la spesa cominciamo da queste storture. Allora ci saranno anche i soldi per coprire il costo dell'abolizione dell'imu (e di molte altre tasse).