Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

07 novembre 2012

Gli americani perseverano nell'errore

Quos vult perdere, Iupiter dementat prius.
Gli Dei istupidiscono i popoli che vogliono annientare.


Entra ne

06 novembre 2012

Mi devo preoccupare ?

Poco fa un comunista, mio coetaneo e che conosco da qualche decennio, si è dichiarato d'accordo con me.
Non, per fortuna, sui contenuti (allora sì che mi preoccuperei e probabilmente non lo avrei mai scritto !) ma sul fatto che l'acrimonia e gli odi, sì, gli odi, della politica di oggi sono alimentati e ingigantiti da internet.
Dalla facilità con la quale, spesso senza riflessione, in moltissimi casi senza cultura, si esprimono opinione prive di qualsivoglia fondamento, solo in opposizione al mostro del momento, si chiami Berlusconi, Grillo o Di Pietro.
Internet fa male alla politica che, una volta, ci vedeva in contrasto(anche duro) nelle assemblee, nei consigli, nelle piazze durante le campagne elettorali, ma non in continuazione ventiquattro ore su ventiquattro.
Soluzioni ?
Non ne ho, tranne sperare che ... scompaiano tutti i nemici ... ;-)


Entra ne

05 novembre 2012

Con che faccia !

Con quale faccia Gianfranco Fini poteva andare al funerale di Pino Rauti ?
Con quella che ne rappresentasse meglio la sostanza: la sua !

P.S.: tutti sono capaci di mostrare coraggio quando si presentano, non invitati e non graditi,  con una scorta a fare da scudo !


Entra ne

04 novembre 2012

Il 4 novembre per i Marò sequestrati in India

Quando ero piccolo il 4 novembre era Festa, ma Festa - con la "F" maiuscola - per davvero.
Le caserme erano aperte al pubblico e i nostri padri ci portavano a visitare i mezzi militari, potevamo salire sui carri armati (segno del destino: poi sul carro armato avrei svolto il mio servizio militare ...) sulle jeep, i giochi di noi bambini (allora non era considerato diseducativo che giocassimo "alla guerra" e ci regalavano bellissime armi giocattolo ... non come adesso che i genitori - certi, genitori - ti guardano male se regali una pistola ad acqua, ma poi non dicono nulla se il loro pargoletto, cresciuto, picchia i professori o sfoga la sua aggressività rovinandosi la salute in vari modi, tutti devastanti) si trasformavano in "quasi" realtà.
Mi piace ricordare quei 4 novembre di una volta, quando il significato di una Vittoria non veniva calpesto dai sermoni di un vecchio comunista che con la Patria non ha nulla a che spartire, internazionalista come è sempre stato e come si dimostra nel mettere il governo della Nazione nelle mani di un gauleiter dei poteri finanziari internazionali, e non veniva confuso con altri eventi, trasformando la Festa della Vittoria, sì Vittoria in guerra, Vittoria militare, in Festa delle Forze Armate o, ancora più sfumando, in festa dell'unità nazionale, una delle tante, visto che ormai sotto quel nome passano praticamente tutte le ricorrenze e le celebrazioni civili.
Ed era una Festa vera che non avrebbe accettato che un governo lasciasse che due nostri Militari fossero rapiti e tenuti sequestrati per aver svolto il loro dovere al servizio non solo della nostra Patria, ma dell'intera comunità civile.
Ecco, questo anno il 4 novembre, Festa della Vittoria nella Grande Guerra, non può che essere dedicato ai nostri Marò, rapiti e sequestrati dagli indiani.
Se possibile onoriamoli, boicottando tutti i prodotti provenienti dall'India.




4 novembre 2005 4 novembre Festa Nazionale




4 novembre 2009 Non passa lo straniero

4 novembre 2010 4 novembre nella memoria

Entra ne

03 novembre 2012

Assunzioni per sentenza

Se la Camusso, Landini e i magistrati che hanno disposto l'obbligo di assunzione di 145 operai iscritti cgil alla Fiat sono così bravi a gestire un'azienda, perchè non ne aprono una con i loro soldi, facendovi lavorare, nel rispetto della costituzione e delle sentenze anche se senza criteri di economicità, i loro iscritti ?
Sarei curioso di vedere quanto potrebbe sopravvivere senza che inizino le solite litanie per statalizzare il tutto e continuare a spese di tutti noi Italiani.


Entra ne

Cattocomunismo

Quale miglior definizione per le pomiciate di Casini con Bersani e Vendola ?
Casini non rappresenta l'alternativa alla sinistra, ma la foglia di fico di un governo che i predecessori di Casini hanno, bene o male, sempre contrastato.
Ci riflettano quelli che pensano all' "area moderata" come ad una diga contro la deriva marxista ( che è al tempo stesso deriva morale) della Nazione.


Entra ne

02 novembre 2012

In memoria di Pino Rauti

In questa giornata dedicata alla Commemorazione dei nostri Defunti, colpisce la scomparsa di Pino Rauti, forse l'ultimo dei "grandi vecchi" dell'Msi.
Non sono mai stato rautiano e, anzi, quando dopo la morte di Giorgio Almirante e il primo biennio della segreteria Fini, Rauti fu eletto segretario, fui contrariato, in ciò (s)confortato da risultati elettorali che spingevano l'Msi al minimo storico e sull'orlo della scomparsa.
Probabilmente Rauti fu troppo colto, troppo uomo di Cultura per avere una visione strategica della politica.
Ecco perchè Almirante fu sicuramente un segretario vincente che sapeva suscitare entusiasmi e adesioni, mentre Rauti ne fu il contrario e fu il suo costante oppositore.
La vita politica di Pino Rauti fu anche condizionata da quella infamante accusa per la strage di Piazza Fontana, forse il primo caso di giustizialismo applicato ai teoremi politici che, oggi, hanno trovato in Berlusconi il bersaglio perfetto (a dimostrazione che se lasciamo correre una campagna personale contro uno, poi tutti siamo in pericolo).
Assolto, naturalmente.
Da tempo non ne avevo notizie e, oggi, tornando a casa in questo giornata di fine settimana allungato, in una montagna serena e ventosa, il giornale radio che annuncia la sua morte.
Rauti non fu un politico fortunato, ebbe anche incidenti fisici che ne hanno minato la salute e l'attività politica e non è riuscito neppure a conservare la leadership della sua creatura politica, Fiamma Tricolore, che costituì dopo Fiuggi.
Se non fu abile tattico e stratega, non gli mancò però la visione di prospettiva (su Fini aveva ragione lui) e la coerenza ideale.
Come ha dichiarato Donna Assunta Almirante: fu uno dei Grandi della Destra Italiana.


Entra ne

Sarò vecchio ma non capisco

Perchè ogni occasione di divertimento si trasforma in una mattanza di giovani ?
Mi ricordo che, quando ero bambino e adolescente, universitario e nei primi anni nel mondo del lavoro, le feste erano una occasione di divertimento puro.
Senza eccessi, senza mettere a rischio la nostra vita, la nostra salute.
Sì, anche allora c'erano singoli che tracimavano, ma la maggior parte li isolava o li metteva in condizioni di non nuocere.
L'unica risposta che riesco a darmi è la mancanza di Valori, quelli veri, non quelli fasulli del "politicamente corretto" !
Allora la nostra era una società ordinata, dove l'Autorità era rispettata che fosse rappresentata dai genitori, dai professori, dal vigile urbano o da un poliziotto.
Il "'68" ha distrutto il bene principale di una Nazione: le fondamenta morali.
Oggi sembra che i talebani del "politicamente corretto" facciano a gara per demolire i Valori di sempre sui quali si è fondata la nostra crescita civile, sicurezza e benessere.
I risultati del nichilismo marxista che pur di conquistare il potere ha cavalcato tutte le occasioni più distruttive, sono ora sotto gli occhi di tutti.
E ci sono ancora quelli che vogliono accelerare tale corsa alla distruzione propagandando la "dolce morte" mascherata da "fine vita", la liberalizzazione della droga, la invenzione di tipologie di "famiglia" impossibili a costruire una solida società.
Il frutto di tutto ciò sono gli eccessi e una folle corsa verso il dissolvimento della nostra società civile.
Ma il vuoto viene sempre riempito e già sulla nostra terra ci sono cinque milioni di estranei pronti a sostituirsi agli stanchi e imbelli proprietari alcuni dei quali, tanto per non farsi mancare nulla di distruttivo, vorrebbero concedere loro anche cittadinanza e diritto di voto.


Entra ne

01 novembre 2012

Berlusconi al "last hurrah"

Marcello Veneziani ne Il Giornale ha scritto, dopo la conferenza stampa del Premier eletto dagli Italiani e non imposto dalle consorterie finanziarie internazionali, che Finirà tutto con una fiammata nel senso che l'uscita di scena, se ci sarà, di Berlusconi non sarà felpata.
Io ho commentato: magari !
Negli Stati Uniti si parlerebbe di "last hurrah", l'ultima carica.
L'ultima per l'età del protagonista, ma anche perchè sarebbe il lancio definitivo dei dadi sul tavolo verde non solo della politica, ma anche del futuro dell'Italia e di tutti noi.
Spero quindi, vivamente, che finisca tutto con una fiammata , con una campagna elettorale tirata allo spasimo e con toni accesi per farsi sentire e far capire che mai, come in questa occasione, il voto sarà determinante per sapere se l'Italia merita di esistere o di tornare "calpesta e derisa", asservita a interessi e governi stranieri, Sovrana e Indipendente o terra di conquista per lanzichenecchi e invasioni di varie etnie.
E poi vediamo chi resterà in piedi.


Entra ne

31 ottobre 2012

Troppo pochi due euro per le primarie

I dirigenti del PdL hanno deciso le regole delle primarie.
E' previsto il pagamento di soli due euro (caffè e brioches) per partecipare al voto.
Troppo pochi.
Così si alimentano il voto organizzato e le infiltrazioni ma, soprattutto, si insultano iscritti, militanti e sostenitori, tutti coloro cioè che negli anni hanno impiegato tempo e denaro e messo la propria faccia al servizio del partito.
Consentendo il voto a tutti per soli due euro qualunque tizio si sia girato le dita in tutti questi anni, avrà la possibilità di determinare il Leader del Centro Destra con uno sforzo assolutamente minimale.


Entra ne