I partiti comunisti di Bertinotti e Diliberto, dopo che le modifiche da loro richieste al decreto sul welfare sono state inserite sì, ma senza tanta delicatezza e all’interno del loro fondo schiena, dichiarano che “per senso di responsabilità” voteranno la fiducia posta da Prodi.
In futuro, però, si faranno i conti con la “verifica”, retaggio del vecchio teatrino della politica.
In ogni caso bisogna dare atto a Bertinotti e Diliberto di aver subito con signorilità lo smacco che significa anche una perdita sicura di voti e consensi.
Perdità di voti e consensi sì, ma certo il “senso di responsabilità” salva le poltrone personali e di partito occupate dai comunisti.
Un senso di responsabilità che, purtroppo, non ricordiamo nel Follini della “discontinuità” e nel Fini che pose l’aut aut contro Tremonti: o io o lui.
Senso di responsabilità che non abbiamo visto nella dichiarazione a quattro mani di Fini e Casini contro il Presidente Berlusconi e neppure nella escalation finiana (dal voto agli immigrati al referendum sulla fecondazione assistita passando per la genuflessione di Gerusalemme) che tanto danno ha portato al Centro Destra.
Se non fosse che, nonostante i loro capricci di cinquantenni stagionati, continuo a ritenere Fini e Casini “dei nostri”, mi verrebbe da auspicare un accordo, che spazzi via questi furbetti del parlamentino, tra il Presidente Berlusconi e Veltroni.
Ma Veltroni è pur sempre un comunista e allora, per senso di responsabilità, continuo a sostenere che “i peggiori dei nostri sono comunque migliori del migliore dei loro”, anche se si chiamano Casini e Fini.
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In futuro, però, si faranno i conti con la “verifica”, retaggio del vecchio teatrino della politica.
In ogni caso bisogna dare atto a Bertinotti e Diliberto di aver subito con signorilità lo smacco che significa anche una perdita sicura di voti e consensi.
Perdità di voti e consensi sì, ma certo il “senso di responsabilità” salva le poltrone personali e di partito occupate dai comunisti.
Un senso di responsabilità che, purtroppo, non ricordiamo nel Follini della “discontinuità” e nel Fini che pose l’aut aut contro Tremonti: o io o lui.
Senso di responsabilità che non abbiamo visto nella dichiarazione a quattro mani di Fini e Casini contro il Presidente Berlusconi e neppure nella escalation finiana (dal voto agli immigrati al referendum sulla fecondazione assistita passando per la genuflessione di Gerusalemme) che tanto danno ha portato al Centro Destra.
Se non fosse che, nonostante i loro capricci di cinquantenni stagionati, continuo a ritenere Fini e Casini “dei nostri”, mi verrebbe da auspicare un accordo, che spazzi via questi furbetti del parlamentino, tra il Presidente Berlusconi e Veltroni.
Ma Veltroni è pur sempre un comunista e allora, per senso di responsabilità, continuo a sostenere che “i peggiori dei nostri sono comunque migliori del migliore dei loro”, anche se si chiamano Casini e Fini.
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1 commento:
"Senso di responsabilità"....
Responsabilità verso chi? Verso cosa?
Ha un orizzonte questo governo?
Dove va a parare? Alla pensione dei parlamentari?
I comici di sinistra (perchè esistono comici di destra?), non hanno niente da dire?
Tanto non ne abbiamo bisogno: i buffoni sono al governo....
Riguardo a Fini e Casini non ho parole (le ho finite)...; spero si ravvedano.... Si stanno comportando veramente male....
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