I politicamente corretti hanno rispolverato un vecchio reperto archeologico: l'anticolonialismo.
Sulla scia dei vari Chavez e Morales, anche l'Ecuador fa la voce grossa contro il Regno Unito, concedendo asilo a Julian Assange in procinto di essere estradato in Svezia per essere processato per stupro.
Val solo la pena evidenziare come probabilmente i sostenitori di Assange sarebbero andati in piazza anche se l'asilo fosse stato dato ad un prete cattolico, ma per pretenderne l'estradizione, non per difendere l'extra territorialità dell'ambasciata ecuadoregna.
Il ministro degli Esteri britannico, il Conservatore William Hague, ha minacciato di prelevare Assange anche dall'interno della ambasciata.
L'Ecuador si è messo a strepitare con arroganza, pretendendo di difendere Assange allo stesso modo in cui il Brasile difende il terrorista rosso, pluriomicida condannato con sentenza definitiva passata in giudicato, Cesare Battisti concedendogli asilo.
Nel 1982, quando la Thatcher liberò, dopo soli tre mesi, le Falklands dall'occupazione argentina, i giornali titolarono "The Empire strikes back", L'Impero colpisce ancora, mutuandolo dalla saga di Star Wars.
Mi auguro che l'Impero colpisca ancora oggi, per far rispettare la giustizia e invertire la rotta, il Regno Unito ha spesso fatto da battistrada, che vede le Nazioni Occidentali prigioniere di uno stolto politicamente corretto che impedisce una forte reazione alla sempre più frequenti prevaricazioni di staterelli che pretendono solo e non concedono mai.
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4 commenti:
Ecuador, Brasile, sono tutti stati stati con governi corrotti, basta che abbiano soldi proteggono chiunque.
Bentornata, Lorenza ! :-)
Ciao, Massimo, sono stata assente dai blog perchè ho aperto un canale su you tube, anche se passo ogni tanto a leggere. Non postavo prima perchè avendo perso le password mi scocciava aprire un'altra casella di posta. Poi ieri mi è venuta voglia di riprovare quando ho visto un messaggio di stars. Anche su you tube era quasi un anno che non facevo nessuna attività perchè abbiamo ristrutturato casa e non avevo proprio tempo. Appena finiti ilavori è venuto il terremoto, abito proprio sul cratere sismico emiliano. La mia casa non ha avuto nessun danno ma la paura è stata tanta.Il centro storico della mia città è quasi tutto transennato e anche se, miracolosamente, non è crollato nulla, gli edifici antichi e le chiese sono fortemente lesionati. Tra questo evento e le dimissioni di Silvio pure un carattere positivo come il mio ha subito qualche colpo e, anche se mi sto riprendendo, nel mio animo rimane una certa tristezza. A volte medito seriamente di prendere la residenza in Svizzera, è vicina all’Italia, non c’è l’euro e i musulmani non possono costruire moschee.
Non è che tutte queste "opportunità" (you tube, twsittwr, facebook ..) servano solo a disperdere energie, per cui un po' qui, un po' là, tutti hanno l'impressione di fare qualcosa ma a guadagnarci sono solo i detentori del potere ? Sì, il terremoto lo abbiamo sentito forte anche a Bologna, per fortuna con danni minimali. Spero che tu adesso che hai ritrovato la strada, resti in onda ! :-)
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