Ieri leggevo le tracce per la prova di Italiano della maturità.
Magris, Zingales, paesi "in via di sviluppo", i "Brics", "Mercato e democrazia".
Il tema storico sugli omicidi politici (chissà se sarebbe stato accettato quello virtual-giudiziario di Berlusconi?).
Però mi domandavo: e Dante ? Manzoni ? Ariosto ? Tasso ? Petrarca ? Foscolo ? Carducci ? D'Annunzio ?
Cioè i GRANDI della nostra Letteratura, quelli che hanno contribuito a coltivare e far crescere il nostro essere Italiani, ponendo le radici della nostra Civiltà, la migliore mai esistita.
Amara la constatazione.
Attraverso la cancellazione dei Grandi della nostra Letteratura, i comunisti che hanno occupato anche il ministero della (d)istruzione, vogliono bruciare le nostre Radici, per fare spazio all'orda di immigrati che, confidando anche in quelle che Marcello Veneziani ieri ha descritto come Le tre divinità del politicamente corretto , sta già calando sulla nostra terra per occuparla con le loro usanze, religioni, ricordi, radici.
Quousque tandem, Letta, abutere patientia nostra ?
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4 commenti:
Oggi si preferisce intrattenersi con robe superficiali, meglio se altrui.
E' il Mercato, Bellezza!
:-))
(mi odierai, lo so)
Benché d'accordo con te sul fatto che scientemente si cerca di eliminare la cultura vera in favore di una superficialità ignorante, devo farti notare che in realtà solo gli ultimi due autori che citi erano italiani:
Dante Comune di Firenze
Manzoni Regno Lombardo Veneto (Impero Austriaco)
Ariosto Este
Tasso Napoli e poi Este
Petrarca Comune di Firenze, benché di famiglia esiliata
Foscolo Serenissima Repubblica di Venezia (mai abbastanza rimpianta)
Restano quindi solo Carducci e D'Annunzio, che comunque non è poco.
Comunque per la prossima 'matura' mi aspetto qualcosa di MultiCulti, che so un bell'arabo del '6oo od un africano rivoluzionario del '900
Live long and prosper
Mauro
Ora anche Alfano reclama i "profughi"
http://voxnews.info/2013/06/20/alfano-cala-le-braghe-pronti-ad-accogliere-8mila-profughi/
Mauro. Ottima me la appunto per una prossima provocazione :-)
Josh. Che dire ? Alfano sembra il San Luigino del PdL. Ha preso troppo sul serio il suo ruolo di viceLetta e non ha ancora capito che lui è lì per fare il controcanto e il contropelo a Letta, non per fargli da scudo e da scendiletto.
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