Gli uomini che il Cavaliere aveva elevato a ruoli che neppure avrebbero mai potuto immaginare di riuscire a ricoprire e poi lo hanno pugnalato e abbandonato nel momento del bisogno, sono ora disperatamente aggrappati alla poltrona, obbedendo senza fiatare agli ordini del Feldmaresciallo Renzi.
Non bastava essere alleati con i comunisti, votare assieme a loro, sedere in consiglio dei ministri assieme ad una estimatrice di Arafat, adesso sono anche costretti a svendere quello che doveva essere il loro patrimonio ideale e culturale.
Patetico Alfano che, con i dentoni in bella evidenza, scandisce quanto sia bella la manovra di Renzi fatta di "meno tasse pagate da meno spese".
E l'aumento delle tasse sui risparmi ?
Non sono forse più tasse contro il suo stesso elettorato, il ceto medio ?
E il pagamento (assolutamente doveroso,peraltro) dei debiti delle pa, l'indennita di disoccupazione, non sono forse più spese ?
E che dire dell'ultimo provvedimento sulle droghe che, rinnegando anni di lotta alla perversione indotta dalle sostanze stupefacenti, torna a distinguere tra droghe pesanti e presunte droghe leggeri, senza tener conto che le droghe sono droghe e basta ?
Quando vedremo Giovanardi firmare la legge sullo ius soli e sul "matrimonio" omosessuale, trovando ampie giustificazioni in merito.
Come è possibile pensare che il Popolo, che dovrà pagare più tasse e vedere lo stato aumentare il debito pubblico, possa sostenere costoro ?
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1 commento:
Patetico castoro Alfano, patetica la Lorenzin con le droghe e patetici tutti quelli che facevano i conservatori e che ora vanno a braccetto con quelli delle "quote". Ma patetica anche Farsa Italia, che sotto sotto sostiene Renzi "dall'esterno" (l'opposizione "responsabile"), e patetiche le deputate farsitaliche di bianco vestite per mostrare che esiste uno schieramento trasversale del "renzismo".
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