Mentre subisce l'ennesima persecuzione che viola anche il diritto degli elettori popolari Italiani ad essere rappresentati dal loro Leader a Dublino, Berlusconi continua a fare aperture di credito a Renzi.
L'accordo sulla legge elettorale (che non condivido nel contenuto ma, soprattutto, nel fatto di averlo sottoscritto) poteva essere mandato all'aria se il Cavaliere ne avesse preteso il rispetto.
Invece, con un atto di generosità che rasenta il suicidio, ha sbloccato la situazione salvando la faccia a Renzi nonostante si apprestasse a non rispettare i patti.
Esattamente come ci si aspetta da ogni comunista.
E se Renzi non riesce, costituzionalmente, a rispettare i patti per una sciocchezza come la legge elettorale, figuriamoci se mantiene la parola di ridurre le tasse (infatti dopo solo una settimana le ha già aumentate !).
Berlusconi ha lanciato l'ennesimo salvagente e dovrà avere le spalle molto larghe per sopportare l'ingratitutine prossima ventura di chi lui, oggi, ha aiutato.
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