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No alla deriva

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13 settembre 2016

Dittatura prossima ventura


In Italia, Renzi non ha ancora deciso la data in cui far votare gli Italiani per il referendum costituzionale.
In questo modo consente alle televisioni e radio, di stato e non, a lui asservite di dargli tutto lo spazio possibile, senza alcun obbligo di par condicio (anche perchè gli obblighi morali per quelli sono carta igienica).
Così, a fronte delle deliranti e diluvianti dichiarazioni del bulletto fiorentino, viene contrapposta una breve nota della sinistra comunista, una spruzzatina di Brunetta e dei grillini ne parlano solo per dire che sono allo sfascio.
Lega e Fratelli d'Italia, come se non esistessero.
Ma è la politica della sinistra quella di evitare il fastidio di elezioni che potrebbero, dando la parola al Popolo, ricacciarli all'opposizione.
Così in Austria, sgamati nel primo tentativo di far vincere il candidato verde contro quello "populista", adesso, davanti a sondaggi per loro disastrosi, si inventano che la colla delle schede per posta non funziona, quindi bisogna rinviare il voto, sperando che accada qualcosa che ribalti le tendenze elettorali.
Ecco servita la dittatura delle consorterie affaristico finanziarie.
Un soviet europeo di nominati, una prorogatio di chi è attualmente in carica, rinvii con i più fantasiosi motivi del voto, una riforma costituzionale in Italia che trasforma il senato in un ricettacolo della casta, con personaggi avvinghiati alla poltrona, dotati di immunità, nominati e non eletti e quindi ben disponibiili a fare da puntello a chiunque possa perpetuarne i privilegi.
Contro quel senato vorremmo votare NO, ma il voto, che in prima battuta lo stesso Renzi indicava ai primi di ottobre, è stato spostato a fine ottobre, poi dopo la finanziaria (dove verranno elargiti soldi nostri a piene mani) ora ai prima di dicembre.
Non sarebbe giunta l'ora di ribellarsi ?



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1 commento:

Nessie ha detto...

"Non sarebbe giunta l'ora di ribellarsi ?"

Eccome! Un ducetto nemmeno eletto dal popolo che si permette di dilazionare sine die la data del referendum, fa proprio venire la nausea. Ti ho appena messo sul mio blog un link importante sul fallimento di MPS.Lo ripeto qui:


http://www.imolaoggi.it/2016/09/10/referendum-goldman-ci-prova-col-no-il-monte-paschi-fallirebbe/

se fallisce si sgretola tutto il PD. Da lì si capiscono molte cose sulla prorogatio.