Non vorrei che il soporifero Gentiloni, da democristiano (di sinistra) di lungo corso, riuscisse anche ad addormentare le coscienze sulle sue scelte più allucinanti, come la nomina a ministressa di Valeria Fedeli, ministro dell'istruzione (?!?) senza laurea (e passi) ma anche senza maturità.
Così oggi ho letto che sta per passare una norma che riduce gli anni delle superiori a quattro.
Insomma, la ministressa senza laurea e senza maturità, invece di studiare per acquisirle, opera per portare al suo livello le future generazioni.
Della serie se io non ho laurea e un diploma solo triennale, adesso riduco anche a te gli anni così nessuno ha più nulla da ridire.
Ho il piacere comunque di constatare di non essere il solo a non digerire quella ministressa che rappresenta perfettamente una scuola dalla quale escono persone che vanno candidamente in televisione a collocare il Monte Bianco in Sardegna, infatti oggi a Roma sono apparsi i manifesti che sono riprodotti nell'immagine tratta da Il Giornale.
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1 commento:
Ignorante, bifolca, incapace e pure arrogante. Lei, Poletti, Lorenzin e Orlando sono i simboli della partitocrazia dove basta la terza media, il partito e le conventicole giuste per far carriera mentre per i nostri giovani c'è solo la via dell'estero, nonostante fior di lauree e di dottorati!
A proposito, è di questi giorni la verità sul caso Nicola Gratteri e sul perché Napolitano gli preferì un ragazzino del liceo scientifico quale Guardasigilli:
http://m.dagospia.com/gratteri-rivela-e-stato-napolitano-a-non-volermi-ministro-della-giustizia-nel-governo-renzi-138889
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