Due banalità.
I comunisti non sanno perdere.
I comunisti cambiano il nome ma il dna resta sempre lo stesso.
E' il giusto corollario dell'annuncio dato due giorni fa da un giulivo Minniti che ha disposto che la polizia postale debba intervenire, pare su semplice segnalazione di qualsiasi cittadino, in merito al contenuto delle notizie pubblicate in rete.
In sostanza se uno ritiene che una notizia sia falsa (ed ho letto persino se uno ritiene che sia "offensiva") allora basta che segnali e parte l'indagine.
A prescindere dall'esito dell'indagine, anche si concludesse con un "non luogo a procedere", l'autore delle frasi ritenute "false" o "offensive", avrebbe delle seccature e, come minimo, dovrebbe perdere tempo.
Ed a questo mirano: a far perdere tempo, perchè così non si interviene nella campagna elettorale.
Considerando il livore con il quale a sinistra affrontano ogni argomento, trovando "l'orco" in ogni scritto non pienamente allineato con le posizioni del politicamente corretto, immagino che le segnalazioni saranno milioni.
E così la polizia postale, invece di dare la caccia ai depravati del web, a chi lancia mail truffaldine o disturba i cittadini con telefonate di cosiddetto "marketing" pronte a carpire un "sì" per far apparire un consenso a qualche contratto, viene trasformata nella polizia stalinista a caccia di dissidenti.
Sì, perchè chi decide che una notizia è "falsa" o "offensiva" ?
E, ancora, chi decide che uno scritto rappresenti una notizia o un commento ?
Sì, perchè una notizia dovrebbe essere qualcosa di asettico "è successo questo" ed effettivamente, se ci si limita a riportare un fatto, si potrebbe anche individuare se è falso o meno.
Ma un commento no, un commento è sempre legittimo e nessuno può arrogarsi il diritto di censurarlo.
Ad esempio: questo mio scritto è una notizia o un commento ?
E chi lo decide ?
I comunisti perdono il pelo, cambiano il nome, ma non il vizio.
Quello di voler sopprimere la libertà altrui.
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1 commento:
Vogliono farsi ricordare con la forza e la violenza anche a legislatura terminata. Invece le BALLE SPAZIALI dei giornaloni ammiragli ripresi a canali unificati dai TG, cosa sono? Distillati di verità ufficiali?
Nonostante la mia conclamata antipatia per Travaglio, devo constatare che in questo articolo ci ha preso in pieno:
https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/il-ministero-della-verita/
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