Dopo l'orgia retorica della giornata della "memoria" (adesso, per par condicio, aspetto altrettanto, ivi incluso un film a reti unificate, per il "Giorno del Ricordo" in omaggio ai nostri Connazionali trucidati dai comunisti nelle Foibe titine) la ciliegina sulla torta arriva dalla Boldrini che chiede di non votare CasaPound.
Come resistere ad un tale invito ?
Però, un momento, non è che la Boldrini, ben sapendo che le sue parole hanno un effetto contrario, non voglia invece veramente portarci a votare CasaPound e disperdere un voto che, se dato alla Lega, potrebbe meglio ribaltare l'attuale andazzo ?
Dare un dispiacere alla Boldrini, mi farebbe molto piacere, ma mi domando se per la Boldrini sarebbe uno smacco maggiore portare CasaPound in parlamento (cosa, peraltro, molto, molto difficile visto lo sbarramento al 3%) oppure dare la maggioranza ad un Centro Destra, sicuramente più moscio di CasaPound, ma nel quale la Lega potrebbe fare da traino per ottenere alcuni risultati sull'immigrazione, sulla moneta, sulla Sovranità e sulle tasse ?
Un mese di tempo (poco più) per risolvere il dilemma.
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2 commenti:
Senza dubbio. Tra l'altro, FI dalle mie parti, ha tolto dalla lista Ceroni che era l'unico valido.
La tentazione di fare un dispetto alla signora è forte. Ma non vorrei fare come quel tal marito che per far dispetto alla moglie ecc. ecc. Perciò, opterò per il solito voto utile alla Lega, con l'auspicio che da salviniana non si trasformi in maronita. E comunque auguro a Casapound di riuscire a superare lo sbarramento sia per fare un dispetto alla Boldrini che per avere una fronda a destra del centrodestra che funga da pungolo.
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