Ricordate la Storia Romana, quella che si studiava già alle elementari, quando, durante le guerre puniche, fu catturato il console Attilio Regolo e, con l'impegno di ritornare a Cartagine, inviato a Roma per trattare la pace ?
Il console, fedele al mandato, andò a Roma, invitò i Romani a combattere e poi tornò a Cartagine dove fu trucidato venendo fatto rotolare dentro una botte con i chiodi piantati.
Ventidue secoli dopo un altro Attilio penso stia metaforicamente rotolando all'interno di una botte chiodata: il Presidente della Lombardia Attilio Fontana.
Attaccato da tutti, perseguitato dalla magistratura, alla guida della regione più importante e popolosa, quindi quella con maggiori traffici e conseguentemente maggiori occasioni di contagio.
Non condivido il coprifuoco, come non ho condiviso il confinamento di primavera, l'uso obbligatorio della mascherina, lo stato di emergenza, i dpcm e tutta la psicosi che sta dietro al virus cinese, ma provo a mettermi nei panni del novello Attilio.
A febbraio, con Zaia, chiese le prime chiusure degli aeroporti e fu sbeffeggiato sulla stampa di regime con i sindaci di importanti città lombarde come Salah e Gori, ambedue cattocomunisti, che lo osteggiarono organizzando aperitivi e cene conviviali.
Quando cominciarono i primi morti i due tacquero per rifarsi una verginità e, assieme a tutta la propaganda cattocomunista di radio, televisioni e stampa, dopo un paio di mesi tuonarono contro le presunte inefficienze della regione, mobilitando anche le truppe togate nel tentativo di screditare la Lombardia e con essa la Lega e tutto il Centro Destra.
Insomma quando Fontana sollevava il problema, i cattocomunisti sghignazzavano, quando allentava, i cattocomunisti berciavano e adesso che ha promosso una ordinanza in base alla specifica e unanime richiesta dei sindaci cattocomunisti, viene attaccato dal Centro Destra e deve intervenire Salvini per farla modificare allentando le limitazioni alla libertà.
Quindi Fontana è dentro la botte chiodata che rotola, perchè qualunque cosa faccia, trova gente che gli urla contro, con la complicità di media interessati unicamente a danneggiare la Lega in Lombardia, quindi cavalcando quando occorre le tesi liberticide dei virologi da televisione e quando invece trovano l'interesse dando ampio spazio alle proteste di ristoratori e commercianti contro le chiusure.
Fontana ha tutta la mia simpatia, anche se non posso dargli il mio sostegno (morale, non sono neppure lombardo !) su ordinanze che vanno contro la mia personale opinione.
1 commento:
Fontana l'ho difeso sulla storia dei camici e del maglificio Dama (Paul Shark), l'ho difeso quando lo dileggiavano a colpi di aperitivi sui Navigli e l'ho pure votato. Perciò, forte del mio voto elettorale alle amministrative e pure del referendum sull'Autonomia del Lombardo-Veneto (referendum che votai) dico NO, chiaro e tondo. Che se imita i governatori sceriffi con multe da capogiro (1000 euro) e coprifuoco, non riavrà mai più il mio voto. Se la Lega copia le manovre liberticide dei comunisti sposando la narrativa terrorista del virus cinese, si estinguerà da sé.
A breve farò anch'io un post su di lui.
Posta un commento