I parrucconi benpensanti come il direttore di QN (Il Resto del Carlino, Nazione, Giorno) criticano l'Opposizione perchè fa l'opposizione anche in materia di morbo cinese.
In un surreale editoriale del 28 ottobre, infatti, Michele Brambilla piagnucola per le divisioni della politica e imputa a Salvini e alla Meloni di non offrire proposte alternative alle scelte governative.
Eppure, in ogni salsa, le proposte di Lega e Fratelli d'Italia sono state illustrate così come è noto che il coinvolgimento che Conte ha posto in atto dei Leaders dell'Opposizione si è concretizzato in un minuto di telefonata prima del suo cabaret televisivo.
A ruota (non gli par vero di appalesarsi) Calenda ha rilasciato un'intervista, sempre a QN, nella quale ipotizza un governo di unità nazionale presieduto da Draghi, con ministri competenti nella gestione dei servizi pubblici e privati.
Implicitamente Calenda dice, per una volta, qualcosa che condivido: quello di Conte è un governo di incapaci.
Ma formula anche una proposta irricevibile: un governo con tutti dentro, dai cattocomunisti alla Lega, dai grillini a Fratelli d'Italia.
Come si può stare nello stesso governo con gente che sta importando clandestini, a nostre spese ?
Come si può stare in un governo assieme a chi vorrebbe abbandonare lo ius sanguinis, il civile principio del diritto Romano, per mutuare lo ius soli originario dal barbaro diritto germanico ?
Come si può stare in un governo assieme a chi vuole imporre il bavaglio alle opinioni e alla libertà di manifestarle ?
Come si può stare in un governo assieme a chi è suddito e prono a Bruxelles ?
Come si può stare in un governo assieme a chi pensa solo a mettere divieti e tasse ?
Con i cattocomunisti non può esistere alcuna unità nazionale.
L'unica soluzione sono elezioni anticipate che diano all'Italia una maggioranza coesa che esprima un governo coerente con il volere popolare.
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