Vedo una pericolosa deriva di ministri e presidenti di regione a scaricare sui cittadini, sui loro (nostri) comportamenti il peso e la responsabilità della recrudescenza del virus cinese.
Primo fra tutti il più inconcludente e chiacchierone, il presidente campano De Luca, che appare minaccioso in televisione a dichiarare che superata una certa soglia "lui" "chiude tutto".
Come se chi viene contagiato e chi si ammala lo facesse appositamente per farsi una vacanza pagata negli ospedali campani.
A proposito: chi aveva criticato Fontana per aver realizzato l'ospedale in Fiera a Milano ?
Adesso ci sono segnali di transumanze di meridionali verso gli ospedali del Nord, perchè i capitan Fracassa come De Luca, hanno parlato tanto e realizzato poco.
Il virus cinese, come tutte le malattie, non si diffonde per colpa dei cittadini, ma se non viene curato è sicuramente colpa della sanità pubblica, che paghiamo fior di quattrini, invasa dai politici e dalle clientele così da non risultare adeguata alle emergenze (ma anche nell'ordinario, se si vuole una visita veloce e accurata bisogna andare privatamente a pagamento).
Noi cittadini abbiamo tutto il diritto di riunirci, di circolare in ogni ora con o senza mascherina o di restare a casa se temiamo il contagio altrui.
Ovvio che ognuno risponde e paga le sue scelte.
Chi si riunisce e circola senza mascherina sa che ha più probabilità di contagiarsi, come per qualsiasi influenza.
Chi resta tremebondo chiuso in casa deve sapere che il suo reddito subirà una decurtazione.
Noi cittadini chiediamo solo di essere curati, esattamente come sono stati curati importanti personaggi quali Berlusconi (84 anni, tumore alla prostata ed altre patologie) e Trump (74 anni e sovrappeso).
Occorrono ospedali, occorrono medici, occorre spendere bene per la una struttura sanitaria efficiente.
E questa è responsabilità unica dei politici che, invece, preferiscono scaricare su di noi oneri e colpe (solo presunte), trovando più facile comportarsi come piccoli Pol Pot e comprimere le nostre libertà.
Vogliono la sanità pubblica ? La facciano funzionare per curare chi si ammala e non per mettere al centro dei riflettori medici soubrette.
I cittadini pagano per quello e la libertà di ogni singolo individuo non può essere compressa dall'incompetenza e dal lassismo di chi avrebbe dovuto garantire l'efficienza della sanità pubblica.
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