Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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31 agosto 2005

Non si premi l'ingratitudine

Chiunque abbia una solida e ben remunerata posizione professionale sa che dirottare tempo ed energie dal suo campo a quello dell’impegno sociale costa in termini di mancati guadagni e, soprattutto, mancata riconoscenza.

E’ vero, dicono che chi fa del bene debba avere spalle robuste per sopportare l’ingratitudine dei suoi beneficiati e sicuramente Berlusconi ha spalle robuste.

Ma il comportamento degli “alleati” democristiani è tutt’altro che edificante, tanto da indurci a rivedere un vecchio proverbio: “dagli alleati mi guardi Dio che dall’opposizione mi guardo io”.

Ad un Berlusconi che, ancora una volta, dimostra quanto contino nella diplomazia planetaria di oggi le relazioni interpersonali (Zapatero da più di un anno aspetta un invito a Washington , neanche a Crawford ! e si deve accontentare delle riunioni a tre con i pensionandi Chirac e Schroeder) e che ricorda come per lui – imprenditore abituato a decidere e rischiare: “di quel securo il fulmine tenea dietro al baleno” -governare significhi adattarsi a riti levantini che dilatano i tempi delle decisioni e l’efficacia delle stesse, il portavoce del partito di Casini ha meschinamente risposto “nessuno glielo ha chiesto di sacrificarsi”.

Delle reazioni dell’opposizione non merita neppure dar conto.

Ebbene Casini deve la sua attuale fortuna a Berlusconi che lo accolse nelle liste di Forza Italia quando la DC, trasformatasi per il funerale officiato da Martinazzoli in PPI, escluse l’ala cosiddetta “destra”.

Ma, come abbiamo detto, chi fa del bene deve avere spalle robuste per sopportare l’ingratitudine dei beneficiati.

Ma questo non significa continuare a ingoiare rospi.

Allora, se proprio Casini vuole candidarsi alla premiership nazionale … si metta in proprio.

Non pensi di farlo con i voti dell’elettorato di Centro Destra – quello che ha chiesto e continua a chiedere a Berlusconi di sacrificarsi per il bene di tutti – e cerchi di vincere con le sue forze.

Sono personalmente convinto che un Centro Destro ripulito dall’ala litigiosa dell’Udc possa ugualmente giocarsi le sue carte per vincere le elezioni, puntando al recupero del voto degli astenuti, “buttati fuori” dalle polemiche e da un’azione di governo troppo moderata rispetto ai tanti desiderata dei cittadini che su immigrazione, terrorismo, sicurezza, ordine, tasse, lavoro, giustiziatutti temi peraltro affrontati e migliorati in questi dal Governo Berlusconi – auspicano una netta, marcata e inequivocabile distinzione tra il Centro Destra e la sinistra.

Cesura che, con i centristi armati del potere di veto a causa dell’effetto determinante dei voti dei loro parlamentari, eletti grazie all’effetto traino di Berlusconi, non è stata sufficientemente e adeguatamente recepita.

Allora … basta Casini nella CdL: non si diano premi e non si facciano sconti all’ingratitudine !

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarebbe un azzardo, ma almeno mettiamo in chiaro cosa sia la destra in Italia una volt per tutte. GM

Lo PseudoSauro ha detto...

"Di quel securo il fulmine..." Hai letto che i DS dicono che si crede Napoleone? Il Regime Psichiatrico non cambia mai.

Massimo ha detto...

Un azzardo sicuramente.
Ma chi non risica non rosica.

Il "regime pscichiatrico" sì: basta vedere sul Castello i commenti dei sinistri al post di Gianmario ! :-)

il_Corsanico ha detto...

Guardate che dentro l'UDC tutto vi è tranne che compattezza dietro le sparate dei leader, dei quasi leader, di quelli a cui piacerebbe essere un leader e via così.

Massimo ha detto...

Lo credo anch'io (per non parlare degli elettori) ma purtroppo l'unico che si espone è Giovanardi.
Che si deve pensare ?