Il 12 novembre 2003, al culmine della guerra contro il terrorismo, 17 militari e due civili furono assassinati a Nassirya da terroristi suicidi.
Sono passati cinque anni da allora e tante cose sono cambiate.
Anche se i pacifinti non lo ammetteranno ma, il mondo, oggi, è più sicuro e lo è grazie all’impegno voluto dal Presidente George W. Bush contro i terroristi assassini.
Un grande Presidente che con grande determinazione, nonostante la defezione di alleati anche importanti come la Spagna di Zapatero e l’Italia di Prodi, è riuscito prima a portare la guerra a casa del nemico, poi a costringere il nemico stesso ad una quotidiana fuga e lotta per la sopravvivenza, distogliendolo dalla programmazione di nuovi attentati a casa nostra, quindi ad estirpare l’erba cattiva, poco alla volta.
E l’elenco dei capi terroristi abbattuti o catturati si arricchisce ogni giorno di nuovi nomi.
In questo quadro anche l’Italia di Berlusconi e del Centro Destra ha fatto la sua onorevole parte e il sacrificio dei nostri Connazionali a Nassirya testimonia che la vittoria che si sta conseguendo sul terrorismo porta anche, un po’, la firma dell’Italia di Berlusconi, del Centro Destra e di tutti noi che NON partecipammo all’avanspettacolo delle lenzuola multicolore alle finestre ed alle marcette “della pace”.
Noi – e solo noi - che oggi possiamo ricordare a testa alta i nostri Caduti, il cui sacrificio non fu vano, ringraziandoli per quanto hanno fatto e promettendo solennemente di continuare in quello stesso impegno d’Onore, d’Amore e Ideale per il quale hanno donato il bene più prezioso: la Vita.
Sono passati cinque anni da allora e tante cose sono cambiate.
Anche se i pacifinti non lo ammetteranno ma, il mondo, oggi, è più sicuro e lo è grazie all’impegno voluto dal Presidente George W. Bush contro i terroristi assassini.
Un grande Presidente che con grande determinazione, nonostante la defezione di alleati anche importanti come la Spagna di Zapatero e l’Italia di Prodi, è riuscito prima a portare la guerra a casa del nemico, poi a costringere il nemico stesso ad una quotidiana fuga e lotta per la sopravvivenza, distogliendolo dalla programmazione di nuovi attentati a casa nostra, quindi ad estirpare l’erba cattiva, poco alla volta.
E l’elenco dei capi terroristi abbattuti o catturati si arricchisce ogni giorno di nuovi nomi.
In questo quadro anche l’Italia di Berlusconi e del Centro Destra ha fatto la sua onorevole parte e il sacrificio dei nostri Connazionali a Nassirya testimonia che la vittoria che si sta conseguendo sul terrorismo porta anche, un po’, la firma dell’Italia di Berlusconi, del Centro Destra e di tutti noi che NON partecipammo all’avanspettacolo delle lenzuola multicolore alle finestre ed alle marcette “della pace”.
Noi – e solo noi - che oggi possiamo ricordare a testa alta i nostri Caduti, il cui sacrificio non fu vano, ringraziandoli per quanto hanno fatto e promettendo solennemente di continuare in quello stesso impegno d’Onore, d’Amore e Ideale per il quale hanno donato il bene più prezioso: la Vita.
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