Chi ha, stoltamente, autorizzato l'accesso in Italia dei 102 illegali respinti (giustamente) da Malta, dovrebbe essere perseguito in base alla legge Mancino.
Con tale comportamento, infatti, ha vieppiù esacerbato gli animi degli Italiani, con tutte le conseguenze che ne possono derivare, che non ne vogliono più sapere di accogliere immigrati, siano essi regolari o clandestini.
4 commenti:
Fossero solo i 102 rifiutati da malta. Finora ne sono circa 14 mila. La rabbia è tanta, troppa. Ma deve essere perseguito anche il suo predecessore.
Forse chi è il responsabile dell'ordine pubblico in Italia poteva tirare fuori le palle, ma si sa non si può cavare sangue da una rapa, e Alfano è una nullità che fareste bene a mandare al macero.
Oppure come il solito le responsabilità sono sempre degli altri
Durante gli anni in cui era al governo Berlusconi 2001-2006 gli extracomunitari in italia sono passati da 1 milione e mezzo a 4 milioni ma LUI non ha nessuna responsabilità.
Alfano è una persona leale, un ottimo numero due o tre e, infatti, anche in questa circostanza non ha contrastato il numero uno che è Letta.
Durante gli anni di Berlusconi si è fatta uscire dall'illegalità una massa enorme di immigrati arrivati grazie alla politica lassista della sinistra. Si sono poi posti dei paletti, come il respingimento e gli accordi con le nazioni africane del Mediterraneo che hanno fatto inorridire l'europa e gli immigrazionisti come la Boldrini con i risultati che abbiamo sotto gli occhi, per cui la piccola Malta mostra le palle che l'Italia di Letta non ha. Senza considerare i magistrati che hanno sistematicamente disapplicato la Bossi Fini per l'espulsione dei clandestini, coprendoli di quelle garanzie che non riconoscono agli Italiani. Adesso, poi, che ci si è messo pure il vescovo di Roma la situazione è ancora più compromessa. Come al solito il problema non è in quel che si può fare, perchè ci sono idee e leggi per farlo. Il problema è nel TRADIMENTO di una parte verso la propria stessa gente ed a favore degli estranei. Sono le quinte colonne che tra ius soli e accoglienza, tra cittadinanza e asili politici danneggiano solo noi Italiani per favorire immigrati, clandestini o regolari non importa.
POi a proposito di ius soli e di quinte colonne, va ricordato Fini, che ricevette perfino un premio (la menorah d'oro, ovvero il candelabro a 7 braccia) dal B'nai Brith (Figli dell'Alleanza) per lo zelo dimostrato nel perseguire le politiche immigrazioniste.
Insomma, in un modo o nell'altro questa ciofeca dello ius soli, la vogliono far passare comunque.
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