Se c'è un aspetto positivo dalla squallida
sentenza di ieri è il vedere compatti a far quadrato attorno a
Berlusconi tutti gli esponenti del PdL, futura Forza Italia.
Bene anche Maroni che ha confermato la
solidarietà al Cavaliere, mentre mi stupisce il silenzio della
Meloni che, almeno sino al momento in cui scrivo, sul suo sito ha preferito ricordare la strage del 2 agosto
invece di esprimere una solidarietà doverosa all'ultimo Primo
Ministro eletto e voluto dagli Italiani.
In passato, comunque, ci sarebbero
stati ben maggiori e più rilevanti sfarinamenti.
Ricordo che Craxi fu abbandonato anche
dal suo "fidatissimo" Amato, per non parlare dello "squagliamento" dei tanti beneficiati del "Cinghialone", alla ricerca di un salvacondotto.
E non vale la pena ricordare quanti,
nel giro di una notte, cambiarono la loro, evidentemente immeritata,
camicia nera con una, evidentemente a loro più congeniale anche dal
punto di vista morale, camicia rossa.
Questa è la forza, oggi, del Centro
Destra, la compattezza attorno al Leader che tale resterà scornando
il tentativo di decapitarlo per spianare la
strada ai comunisti.
Purtroppo restano le differenze tra
"colombe" e "falchi" e non importa insistere sul
fatto che io mi iscrivo tra i "falchi".
Non mi piace ascoltare Schifani,
Cicchitto, Alfano, Bondi che parlano di "responsabilità",
perchè la maggiore responsabilità verso l'Italia e gli elettori del
Centro Destra è combattere strenuamente per ribaltare questo sistema
fondato sull' ingiustizia legalizzata e che porta alla deriva morale,
politica, sociale, economica.
Galleggiare come andreottianamente si
propone Letta, non basta perchè gli untori rossi sono sempre pronti a
proporre leggi aberranti, liberticide, inventandosi nuovi reati (oggi
ho letto che, come se non bastasse la campagna per considerare reato
le opinioni omofobe e negazioniste, adesso vorrebbero anche istituire
il reato di "depistaggio" per cui ogni ricostruzione non
gradita di eventi, verrebbe sanzionata con un'ulteriore limitazione
della libertà di espressione e comunicazione dei cittadini) e
proponendo leggi devastanti il sentire tradizionale sul piano morale,
sociale, economico (ad esempio l'elevazione a "matrimonio"
dei rapporti contro natura o l'introduzione dello ius soli).
Mi piacciono invece le dichiarazione
delle varie Santanchè e Biancofiore e mi auguro che la linea che
vorrà perseguire il partito e tutto il Centro Destra, sia quella
dello scontro.
Berlusconi, ormai, avrà capito che non
può affidarsi alle promesse di tutti coloro che, negli anni, gli
hanno fatto balenare la possibilità di una cessazione delle
persecuzioni in cambio di una maggiore disponibilità a trattare con
i comunisti.
Sono imbrogli che, oggi, si sono
manifestati in tutta la loro falsità.
Tanto vale che Berlusconi sia e faccia
quello che i suoi nemici dicono essere e fare.
Le leggi vigenti gli impediscono di
guidare in parlamento il partito e la Coalizione, ma, come è capitato in molte
altre nazioni dove gli omicidi reali e quelli virtuali hanno
eliminato un leader e come anche in nazioni con radicate tradizioni democratiche, il suo nome potrà continuare ad essere punto di
riferimento, catalizzatore di tutte le istanze di Centro Destra, tramite un proprio parente, dando vita ad una dinastia politica che nulla avrebbe da invidiare ai Bush, ai Kennedy, ai Clinton.
Non mi interessa se sarà il fratello
Paolo o i figli Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora o l'ultimo di
cui non ricordo il nome, mi interessa che ci sia ancora un Berlusconi
da votare e la cui sola presenza e candidatura vada di traverso e provochi un travaso di
bile nei comunisti.
Mi interessa che Forza Italia a
settembre vada allo scontro senza sconto.
Mi interessa che non si ammaini
bandiera, anzi rilanci e aumenti la posta.
Mi interessa che venga contrastata senza tregua questa Italia che
condanna Berlusconi, che vuole imporre nuove leggi liberticide contro
il diritto di opinione, che vorrebbe elevare i capricci a legge,
che si lascia invadere dagli immigrati, addirittura andandoseli a
prendere in acque territoriali straniere, per trasformarsi in quella Italia sognata dai nostri Avi e che non può aver dimenticato
cosa sia l'Onore, la Tradizione, la Giustizia.Entra ne
2 commenti:
Hai ragione Massimo, e ora la cosa principale é che si rovesci il tavolo e si mandi a casa questo governo. Temo che Berlusconi sia indebolito e non abbia la forza di opporsi alle ipocrite colombe del suo partito.. Saluti dalla Florida, Lontana
Ciao Lontana, è un piacere rileggerti. Io sono appena tornato dalle vacanze, domani riprendo in ufficio. Sì rovesciare il tavolo, poi li voglio vedere attuare tutte le demagogiche proposte di legge in un governo tra comunisti e grillini con RO-DO-TA' presidente della repubblica. L'Italia fallirebbe. A pagarne maggiormente il prezzo sarebbero gli elettori di sinistra (per quanto sia, noi siamo messi meglio). Grillo perderebbe consensi e i comunisti resterebbero con lo "zoccolo duro" di quel 20% che voterebbero per il partito anche se contemporaneamente Epifani o chi per esso glielo infilasse in quel posto "nel segreto dell'urna". Solo facendo tabula rasa, solo fallendo potremo poi ripartire. Con Berlusconi, ovviamente ... :-)
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