Di Maio crede di mettere in difficoltà Salvini intimandogli di chiedere "ai suoi amici in Europa" di accettare i clandestini che le ong vorrebbero scaricare nei nostri porti con la complicità morale di Bergoglio e della sinistra.
E' la dimostrazione della sua abissale ignoranza, testimoniata dalla manifestazione di sabato a Milano di cui potete leggere nel blog di Nessie.
Non cambia l'invasione se i clandestini vengono sbarcati in Italia e poi trasferiti, anche tutti, in Ungheria o in Francia o in Svezia.
Qui non c'è più posto.
Se Bergoglio vuole, ha i mezzi economici per indirizzarli a casa sua, in Argentina, ma anche per aiutarli a casa loro.
Se l'onu teme per i diritti umani, li porti altrove, dove c'è spazio e dove ci sono i governi che vorrebbero insegnare all'Italia come comportarsi, così vediamo come agiscono nel concreto.
La Meloni ha ragione quando chiede di affondare le navi ong perchè non siano mai più utilizzate.
Il problema dell'immigrazione è comune a tutta l'Europa e la risposta comune non devono essere le quote di accoglienza, bensi la chiusura di tutte le frontiere esterne dell'Europa.
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1 commento:
L'ignoranza sesquipedale di Di Maio è semplicemente sconcertante. Non ha capito che la "redistribuzione" delle quote migratorie è parte integrante del piano delle oligarchie finanziarie Ue e della stessa ONU. Ma più che ignoranza sono portata a credere che sia malafede e che si sia inchinato al volere delle élites.
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