Non avrei mai pensato che un giorno avrei letto di un cardinale che, come un qualunque teppistello di periferia, si cala in un tombino e rimuove i sigilli apposti a utenti morosi dell'energia elettrica.
Eppure è quello che si legge su tutti i quotidiani, dove il cardinale è nientepopodimeno che l'elemosiniere di Bergoglio, cioè colui che manovra milioni di euro e che avrebbe ben potuto grattarsi in tasca e dire: pago io, invece di compiere una simile azione.
Mi auguro che il cardinale sia severamente punito, con una contravvenzione salatissima e con la galera, accollandogli tutte le aggravanti per la figura che rappresenta e per il pessimo esempio che ha dato.
Ma poichè non credo che ciò accadrà, resta nelle nostre mani la possibilità di punirlo nel modo per quelli come lui più doloroso: negandogli anche un solo centesimo nella dichiarazione dei redditi (l'8 per mille, quasi quasi è meglio lasciarlo allo stato), basta donazioni e contributi a vario tutolo a qualsivoglia istituto od organizzazione che si richiami alla chiesa di Bergoglio.
Visto che fanno tanti piagnistei sugli immigrati e sui rom, ma non si grattano mai in tasca, allora chiudiamo il rubinetto delle offerte.
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1 commento:
Non ci sarà una Procura che vorrà fare chiarezza e giustizia dell'abuso del cardinale Casamonica. E persino i Pentastronzi ("Onestà! Onestà!") si sono schierati a favore di questa sua iniziativa illegale.
http://www.la7.it/tagada/video/licheri-e-carelli-del-m5s-daccordo-con-lelemosiniere-del-papa-13-05-2019-271552
Salvini se ne ricordi e ne tenga conto. Io da anni do il mio 8 x mille alla chiesa ortodossa, perché anti-immigrazionista.
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