23 novembre 2019
Mezze verità per fregarci
Il presidente del consiglio Conte aferma che Salvini era presente a tutte le riunioni nelle quali si discuteva del MES (meccanismo di stabilità europeo).
Non dice, però, che manifestava l'opinione contraria sua e della Lega alla revisione come proposta dalla Germania e dalla Francia.
Lo stesso signor Conte dice che non cambia nulla sui pignoramenti dei conti correnti.
E allora perché hanno messo un articolo nella finanziaria con il quale si estendono ai comuni le prerogative dell'Agenzia delle entrate per accelerare i tempi di aggressione ai risparmi dei presunti morosi?
Cambia, eccome, se il cittadino si trova davanti ad un avviso, che serve ad evitare spese legali soprattutto se ci sono errori nell'accertamento, o, come accadrebbe se la finanziaria fosse approvata, davanti ad una ingiunzione contro la quale essere obbligati a ricorrere formalmente.
Comunque la si giri a sinistra sono sempre alla ricerca di polli da spennare per incrementare le spese di stato.
Prima andranno a casa, meglio sarà per tutti.
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