Gli investitori scappano dall'Ilva e rischiano il posto quindicimila lavoratori.
Nessuno vuole prendersi l'Alitalia se non dopo una cura dimagrante che costerebbe il posto a duemila lavoratori.
Le tasse più "gretine" della storia piegano le piccole imprese che sono la spina dorsale dell'economia.
La riapertura dei porti ha fatto riesplodere l'invasione di clandestini non ben identificati, mentre gli "amici" di Francia e Germania, approfittando del governo loro succube, ci rispediscono quelli che eravamo riusciti a far uscire dall'Italia.
Eppure si preoccupano della commissione Segre contro odio, razzismo e antisemitismo e di un calciatore bollito, con un grande avvenire dietro alle spalle e buttato al vento, che cerca facile notorietà gridando "al razzismo!".
Questioni di priorità, è del resto più facile e con maggiore copertura mediatica sbrodolare su un calciatore iperpagato e parlare del sesso degli angeli, che studiare e faticare per difendere il lavoro e il salario di comuni cittadini che faticano otto ore al giorno per dare un'esistenza dignitosa alla loro famiglia.
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