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No alla deriva

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08 giugno 2015

Uno tsunami di clandestini



Erano tremilacinquecento i clandestini di cui trattavo ieri e che ci hanno portato in casa mentre l'Italia guardava la Juventus (metà tifando e metà gufando) contro il Barcellona.
E ve ne sono CINQUECENTOMILA in attesa di un passaggio.
Eppure questa nuova ondata di invasione passa ancora sotto silenzio sulla stampa e nei media, in secondo piano rispetto ad altro, anche alle vicende che vedono indagate decine di persone a Roma proprio perchè hanno sfruttato i clandestini e la volontà di accoglierli e dare loro vitto e alloggio (a spese nostre).
Alfano si preoccupa di salvaguardare il suo feudo elettorale scaricando gli arrivi al Nord.
La ridotta di Centro Destra (Veneto-Lombardia-Liguria) reagisce come può, minacciando di tagliare i fondi regionali ai comuni che accettassero di accogliere clandestini, in mancanza di proprie Forze Armate che, uniche, potrebbero risolvere il problema (invece, obbedendo, lo aggravano portandoceli dopo esserli andati a prelevare sin sulle coste libiche).
Eppure basta questo flebile vagito di reazione per scatenare l'isterismo "istituzionalbuonista" di un sottosegretario (della Basilicata: ma perchè non se li porta a casa sua ?) e del presidente del Piemonte Chiamparino (anche lui: se li prenda tutti lui, anzi faccia 50% con Bubbico e vediamo cosa ne pensano i cittadini piemontesi e lucani).
E mentre continuano a scaricarci clandestini da mantenere, occupando spazi sempre maggiori della nostra Terra e drenando sempre più denaro dalle esauste tasche degli Italiani, il chiacchierone d'Arno si appresta a concedere il diritto di cittadinanza ai nati in Italia.
E anche con gli ultimi arrivi, le cronache narrano che in quei barconi c'erano molte donne incinte: i loro figli saranno italiani ?

Forse per colpa di Renzi avranno la cittadinanza, ma NON SARANNO MAI MIEI CONNAZIONALI !



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07 giugno 2015

Disertori riabilitati e preghiera contro l'aborto



Anche oggi le notizie sono tante da richiedere un secondo intervento e mi piace richiamare un altro ottimo editoriale del Direttore de Il Resto del Carlino, Andrea Cangini.
Oggi ha scritto criticando la decisione di riabilitare i disertori della prima guerra mondiale, di coloro, cioè, che abbandonarono il campo di battaglia, lasciando soli i loro camerati a combattere per la Patria.
Hanno sempre rappresentato la parte peggiore dell'Italia (e di ogni Nazione) eppure l'Italia di Renzi e della Boldrini li ha riabilitati concedendo loro un onore che non meritano.
Ma nel medesimo editoriale Cangini ha anche ripreso l'argomento della censura contro la pubblica preghiera antiabiortista di cui ho scritto ieri.
Due piccioni con una fava.
Ancora una volta posso sperare che anche nella stampa (almeno in parte) si cominci a riflettere sulla devastazione che il chiacchierone d'Arno e i suoi compagni stanno provocando alla nostra Italia.


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L'illusione e la realtà dei numeri



Passato il periodo elettorale, tornano i sondaggi con cadenza pressochè quotidiana e giornali e trasmissioni televisive di pseudo giornalismo si affannano a proporli come altrettanti scoop.
Il sondaggio che abbiamo evidenziato nel collegamento parrebbe interessante.
Il pci/pds/ds/pd renziano al 32,5%. i grillini al 20,5, il Centro Destra con dati aggregati nell'Area più identitaria (Lega e Fratelli d'Italia) al 21,5 e al 14,5 i "moderati" (Berlusconi, Alfano, Fitto ...).
Completano al 7% i rossi antichi (sel, minoranza pci/pds/ds/pd) e al 4% gli eterogenei altri (ancora un partitino comunista, i radicali, idv e Forza Nuova).
Ma la lettura di quei dati è fuorviante.
Se consideriamo un astensionismo al 40% (minore di quello registrato alle europee e alle regionali) vediamo che il  partito cattocomunista si attesterebbe al 19,5%, Lega e Fratelli d'Italia al 12,9%, i grillini al 12,3%, i "moderati" cari a Berlusconi all'8.7%, il secondo partito comunista al  4,2% e gli altri al 2,4%.
Gli astensionisti che decidessero di tornare al voto, insomma, deterrebbero una "golden share" per determinare il vincitore delle elezioni, ribaltando ogni sondaggio.
Gli astensionisti, quindi sono i responsabili primi dell'attuale situazione che vede l'Italia governata dai Renzi, dalle Boldrine, dalle Serracchiani, dai De Luca, dai Rossi, dai Bonaccini, dai Vendola.
Ma c'è anche un altro dato che conferma quello che qui si è da tempo sostenuto.
Lega e Fratelli d'Italia DEVONO avanzare in coppia, le loro proposte e idee rappresentano la maggioranza dell'elettorato che il Cav insiste nel definire "moderato".
Berlusconi deve lasciar perdere le zavorre come Fitto, Alfano e Verdini e unirsi a Salvini e alla Meloni per dare ancor più consistenza all'Area di Centro Destra raccogliendo un consenso pari a quello di Renzi e cercando di trovare la chiave per smuovere dall'inerzia gli astensionisti che  Dante avrebbe posto (legittimamente) tra gli ignavi:


"Questo misero modo
tegnon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.


Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.



Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli"

(Divina Commedia, Inferno, Canto III)



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06 giugno 2015

Ultim'ora agghiacciante



Pare che una unità della Royal Navy con altre imbarcazioni "europee" stia facendo rotta verso la Libia per soccorrere "migliaia" di clandestini su 14 barconi in difficoltà.
Migliaia quanti ?
Duemila ?
Ventimila ?
Cinquantamila ?
Mi dispiace, ma NON POSSIAMO PERMETTERCI E NON DOBBIAMO PERMETTERE che sbarchino in Italia.
Se non vogliono l'ecatombe affidandoli al Dio Nettuno, hanno l'OBBLIGO MORALE E CIVILE  di riportarli in Libia e bloccare ogni futura partenza.
Se arrivassero qui i costi economici, umani, sociali, sarebbero devastanti e potrebbe essere la miccia per una rivolta violenta ovunque venissero collocati a forza.


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Censura rossa



Leggo che in rai (società che sopravvive grazie ai nostri soldi, anche a quelli si razzisti, omofobi, xenofobi etc. etc- che votano Salvini, la Meloni, Berlusconi, Casapound e Forza Nuova) vorrebbero proibire a Salvini di presentarsi con le sue felpe corredate di slogan, evidentemente molto, troppo efficaci.
Contemporaneamente leggo, nella cronaca bolognese del Carlino, che una manifestazione che le "Sentinelle in piedi" avevano organizzato (certamente meno rumorosa di quelle dei centri "sociali" e che non avrebbe provocato alcun danno a cose o persone) davanti all'ospedale Maggiore di Bologna contro l'aborto, è stata proibita e dirottata altrove.
Dopo un intervento del sindaco che non voleva la manifestazione è spuntata, chissà come, una ordinanza del prefetto che proibirebbe tutte le manifestazioni davanti a luoghi di cura.
Chissà perchè è spuntata adesso e proprio per una manifestazione per la Vita.
Sono solo due esempi che dimostrano come il lupo comunista, anche se si presenta sotto le mentite spoglie di una consorteria di ex democristiani (di sinistra), avrà anche perso il pelo, ma non il vizio che è uguale a Pyongyang come a Pechino, a L'Avana come nella Roma di Renzi.
Infatti è proprio Renzi che, sulla scia della Scelba e della Mancino, sta dando il via libera ad altre due leggi repressive della libertà di opinione.
Quella "Scalfarotto" che vorrebbe punire i cosiddetti "omofobi" e quella "Pacifici" che vorrebbe elevare a reato la ricerca storica sui fatti della seconda guerra mondiale, se raccontati in modo difforme alla vulgata massificante e che sono spregiativamente chiamati "negazionisti".
Con gente simile la Libertà non potrà mai essere un Valore acquisito.

P.S.: Imparo in ultimo che l'ordinanza del prefetto esisterebbe  ... ma anche no.
        Pare che si richieda una decisione politica che vedrebbe assolutamente contrario il Centro                   Destra a cominciare dalla Lega cui verrebbe proibito manifestare davanti ai campi rom ... 

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05 giugno 2015

Se fosse vero ...



Leggo che Renzi e Alfano avrebbero intenzione di aumentare il trasferimento di clandestini al Nord, guarda caso nelle regioni (Veneto, Lombardia e Liguria) sulle quali non sono riusciti a mettere le mani.
Leggo anche che intendono agevolare la sistemazione degli zingari o rom o come volete chiamarli.
Leggo infine che il tutto verrebbe condito dalla ciliegina dell'introduzione dello ius soli a tutti i bambini nati in Italia (per ora e ... con quale decorrenza ?).
Sono tre azioni totalmente contrarie a quello che, continuo a ritenere, sia il sentimento profondo degli Italiani.
Sono tre azioni foriere di un profondo danno sociale ed economico, che creano i presupposti per crescere in seno alla nostra società più produttiva  nuclei consistenti di persone ai margini dello sviluppo civile, pronte a fornire mano d'opera alla delinquenza comune, ma anche, come sta accadendo ovunque con gli immigrati di seconda e terza generazione, anche a terroristi che non hanno alcuna intenzione di integrarsi.
Se fosse vero che quelle sono le intenzioni di Renzi, allora la protesta verbale non sarebbe più sufficiente, perchè dopo essere scesi in piazza quello ci spedirebbe ugualmente i suoi protetti.
Salvini e la Meloni devono fare un passo avanti, assumersi la responsabilità ed avere il coraggio di promuovere azioni che contrastino attivamente ogni insediamento di clandestini o di zingari e pensare ad un referendum che cancelli ogni eventuale legge che concedesse la cittadinanza a masse di estranei.
Piaccia o meno alla sinistra, a Renzi, a Bergoglio e alla Boldrini che, se amassero così tanto zingari e clandestini, se ne dovrebbero occupare di persona e non scaricarli sulle nostre spalle.

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04 giugno 2015

O di qua o di là



Ieri ho letto nel Sole 24 ore un articolo sui dati elettorali corredato di una tabella riassuntiva di partiti e di coalizioni.
Ora, i numeri ognuno li può manipolare come vuole e, in base alla collocazione di questo o quello (ad esempio dei fittiani o degli alfiniani) determinare uno zero virgola in più o in meno.
Il dato del Sole, aggregato per coalizioni, indicava la sinistra al 38% di voti ottenuti e il Centro Destra al 38,2%.
Un sorpasso che sa di clamoroso, considerato che si partiva dallo strombazzatissimo 40% del solo pci/pds/ds/pd.
Un dato che porta a ritenere in fase di esaurimento l'effetto Renzi (anche perchè è vero che le bugie hanno le gambe corte) oltre a riaprire i giochi per le politiche, tanto anticipate quanto a scadenza.
Ma, c'è un ma.
Se vogliamo che il Centro Destra riporti al voto i propri elettori che, per merito delle loro intelligenza, non si sono fatti infinocchiare dal parolaio fiorentino, ma non hanno ancora ritrovato fiducia per i partiti della loro parte politica, oltre a ritrovare una coesione tra Salvini e la Meloni, il Centro Destra dovrà trovare un Berlusconi che sappia definitivamente scegliere da che parte stare.
E non può che stare con Salvini e la Meloni, con le loro idee (anche se alcuni suoi "consigliori" sibilano per riaprire il dialogo con Renzi) .
Per lanciare dunque il Centro Destra verso la vittoria occorrerà che il Cavaliere torni ad essere quello di sette, quattordici e ventuno anno fa.
Sposando in pieno la lotta di Salvini contro l'euro e l'europa, contro l'immigrazione, lo ius soli, l'accoglienza, contro la deriva morale che porta a considerare un "diritto" le unioni omosessuali, lo spinello libero, l'eutanasia (o fine vita che dir si voglia) e contro le tasse che depredano i cittadini colpendo la casa (senza avere nulla in cambio perchè tutti i servizi si pagano già a parte), i risparmi, i redditi e persino le pensioni presenti, future e addirittura quelle passate.
Se Berlusconi saprà scrollarsi di dosso la zavorra rappresentata dai Letta e dai Ferrara, allora per il Centro Destra la strada sarà in discesa.
Se, invece, con la storia ormai stucchevole dei "moderati", cercherà di giocare sul tavolo di Salvini MA ANCHE (veltronianamente) su quello degli Alfano e persino dei Renzi allora non ci resterà che una durissima salita con Salvini e la Meloni che dovranno, assieme, interpretare il ruolo dei cavalli da tiro.


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03 giugno 2015

Archiviate le elezioni, restano i problemi



La sbornia elettorale è passata.
L'adrenalina lentamente svanisce e la politica deve tornare ad occuparsi dei problemi concreti.
I "consiglieri fraudolenti" che nel passato hanno rovinato il Cavaliere rialzano la testa e consigliano Berlusconi di tornare al patto con Renzi, mentre attaccano Salvini.
E' evidente che il megafono dei poteri forti e inconfessabili dell'unione sovietica europea teme il Matteo Giusto che per la sua carica antieuro ed anticasta potrebbe rovinare i loro piani diimpadronirsi del meglio dell'Italia riducendola allo stato servile: una ragione in più per spingere il Cav all'alleanza con Salvini e con una Meloni spesso trascurata ma che ha posizionato Fratelli d'Italia, sia pur a grande distanza, come quinta forza politica (dopo il pci/pds/ds/pd, il movimento grillino, la Lega e Forza Italia) ad una incollatura (1-2 punti) dallo zoccolo duro dei voti che conseguiva l'MSI (tra il 5 e il 6%).
I problemi dunque restano e sono sempre gli stessi:
- immigrazione con i corollari dell'accoglienza dei clandestini, del loro respingimento e dello ius soli;
- tasse
- spinello libero (come preteso dai Dalla Vedova vari)
- omosessuali
- eutanasia
- euro e svendita della Sovranità Nazionale.
Questioni pratiche e questioni morali, ugualmente importanti perchè se l'economia è essenziale per il nostro Benessere materiale, avere Valori solidi lo è altrettanto (e forse più) per la tenuta stessa della nostra Civiltà.
Su tutti quei temi c'è un unico vincitore: Salvini.
E se Berlusconi darà ascolto, ancora una volta, ai "consiglieri fraudolenti" perderà ancor più terreno, mentre il Centro Destra ha bisogno di tutti i suoi Assi: Salvini, Meloni e Berlusconi.
In attesa di un Re (o di una Regina) che sappia realizzare la sintesi di un Partito Nazionale Federalista che sia l'espressione dell'unica alternativa possibile e praticabile al cattocomunismo incarnato da Renzi.


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02 giugno 2015

Come prima ? Forse no



E così dopo tanto parlare si finisce con lo stesso punteggio di prima del voto: 5 a 2.
Soldi buttati via ?
Votare non è mai uno spreco e il voto regionale, pur limitato a poco più di ventidue milioni di Italiani ha detto molto di interessante.

1) Il motore di Renzi comincia a battere in testa. Gli Italiani non credono più in massa alle sue chiacchiere (e lo si è visto anche con il fallimento della furbesca operazione del TFR in busta paga che, con la tassazione applicata, avrebbe solo portato denaro carpito ai cittadini, nelle fauci del fisco) nonostante la scorrettezza di fare propaganda al sabato approfittando di una occasione istituzionale. Vive o, meglio, sopravvive grazie alla macchina del suo partito ed al suicida comportamento dei vari Fitto, Tosi e Alfano (i primi due declassati a piccoli ras locali e il terzo asfaltato ovunque) ma anche all'incomprensibile rottura tra Salvini e la Meloni. Pur avendo giocato in casa (Umbria, Toscana, Marche, Liguria) il pci/pds/ds/pd torna alle percentuali bersaniane e se la situazione non è precipitata deve ringraziare il vituperato De Luca (per il quale provo una certa simpatia come verso tutti coloro che hanno avuto la disgrazia di aver a che fare con la Bindi ...). 

2) Il Centro Destra ha fermato l'emorragia. Il trionfo in Veneto e l'affermazione in Liguria ci dicono che siamo convalescenti, ma non abbiamo più la febbre a quaranta. Certo, una ricaduta può capitare ancora, ma, intanto, il risultato è un balsamo per le nostre ferite e consente a Salvini, Meloni e Berlusconi di trattare assieme senza acrimonia. Ma, soprattutto, certifica che è necessario distinguersi dalla sinistra sui temi caratterizzanti che Salvini ha ben saputo proporre.

3) La Lega diventa il partito guida del Centro Destra nonostante l'ignobile salto della quaglia di Tosi. Ha sfondato al Centro arrivando alla doppia cifra in Toscana, Umbria e Marche. Non ancora al sud dove, peraltro, l'elettorato ha, ancora una volta, dimostrato che non vota idee e progetti, ma solo il vincitore annunciato per posizionarvisi al meglio. Quando il vincitore annunciato sarà di Centro Destra, allora le regioni del sud si sposteranno sul candidato del Centro Destra, come è accaduto negli ultimi venti anni. Purtroppo il voto del sud conta numericamente in chiave parlamentare, ma non è indicativo del futuro in quanto segue sempre l'orientamento prevalente.

3) L'astensionismo è molto forte. Ed è lì che bisogna puntare per recuperare al voto chi, con troppa superficialità e snobismo, preferisce lasciare agli altri la decisione su chi ci deve governare e cosa fare con tasse, immigrazione, omosessualità, euro, droga, eutanasia ...

4) Il movimento di Grillo continua a drenare voti e rappresenta a sinistra quel che la Lega sta rappresentando a Destra. Bisognerebbe riuscire a far capire a chi vota Grillo pur essendo di Destra che favorisce solo leggi devastanti , come quella sul reddito di cittadinanza, le unioni omosessuali, l'abolizione del reato di clandestinità.

5) Il Centro politico continua a subire una disfatta dopo l'altra e la sua esistenza serve solo a sottrarre voti alla Destra, giocando oggettivamente a favore dei comunisti (con i quali peraltro governa ...). Il compito di Salvini, Meloni e Berlusconi sarà quello di recuperare l'elettorato che ha creduto negli Alfano, nei Fitto e nei Tosi, ma senza riprendersi costoro in seno.

Detto ciò non posso essere soddisfatto.
Continuo a stupirmi che persone che si credono colte, istruite, intelligenti, insistano a votare a sinistra.
Renzi continuerà a sfornare chiacchiere e leggi che proietteranno sempre più l'Italia verso uno stato servile fatto di miserie, sofferenze e povertà.
Salvini adesso ha un compito gravoso e di responsabilità: non deluderci, non scendere a compromessi, non abbandonare la linea, le idee e le proposte (come quella di spianare i campi rom) che gli hanno regalato la più bella percentuale di voti per la Lega mai ottenuta.


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01 giugno 2015

Lacrime di coccodrilli



Le cancellerie europee strillano impotenti perchè la Russia, in risposta alla "lista nera" stilata contro politici, funzionari governativi e uomini d'affari russi, ha approntato una sua "lista nera" contro altrettanti esponenti politici degli stati che hanno aderito alle sanzioni.
Ma di che si lamentano ?
Non sono un esperto di teologia, mi sembra però di ricordare che Qualcuno avesse detto di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
Allora Berlino, Londra, Parigi e soci accettino la lista nera di Mosca o aboliscano le sanzioni contro la Russia e si ricominci, uno a uno, palla al centro.


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