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06 gennaio 2018

Da TeleKabul a TeleCorea (del Nord)


La sinistra, che non può vincere per le idee ed ha sempre necessità di un "aiutino" che sia quello della magistratura o dell'unione sovietica europea con lo spread forzato sennò resterebbe perennemente all'opposizione, può contare anche sull'untuoso, infido servilismo dei media.
La stampa, si sa, è schierata al 90% con la sinistra, come vogliono i padroni dei rispettivi giornali.
La televisione, a parte, con molto pudore, Mediaset ... uguale.
Le trasmissioni di presunta informazione sono tutte orientate a dare spazio alle tesi del pci/pds/ds/pd.
Nella serata del 3 gennaio, Sky Tg24 economia si è prestato a continuare la sua opera di casa di risonanza dei cattocomunisti.
Cercando di impallinare il programma di Forza Italia (presenti un senatore di FI, una parlamentare renziana e un giornalista finto imparziale, con il solito sistema del due contro uno) con l''evidente scopo di seguire la linea de Il Sole 24 Ore che vorrebbe proiettare la percezione che non sia possibile fare nulla perchè costerebbe troppo la flat tax, costerebbe troppo ripristinare un'età di pensionamento decente, costerebbe troppo ridurre le tasse.
Certo, costerebbe troppo se il governo si inginocchia davanti all'unione sovietica europea, se invece facesse quello che, grandi e piccoli stati, fanno, prendendo quel poco di buono che viene da Bruxelles (ma non chiedetemi qual'è, perchè non mi viene in mente nulla, posso solo supporre, anzi sperare che qualcosa di buono ci sia da qualche parte) e seguendo solo l'interesse nazionale per tutto il resto, allora il programma del Centro Destra è realizzabilissimo.
Ieri sera, poi, sempre Sky Tg24 economia ha usato il sistema opposto per la sua cassa di risonanza.
Il conduttore con voce stentorea, come il banditore delle fiere dell'antico west che illustrava le qualità miracolose delle pozioni di acqua riscaldata, leggeva il bollettino della vittoria: diminuiscono le tasse (e chi se n'è accorto ?), aumenta la capacità di risparmio delle famiglie (beh, adesso che Banca Etruria non c'è più ...) , tutto va bene, anzi benissimo.
Tre ospiti, solo uno, quello dei consumatori, con qualche perplessità subito rintuzzata dal conduttore, che esprimevano felicità per i risultati, ma grande preoccupazione per il dopo elezioni.
Il messaggio era semplicissimo: se il pci/pds/ds/pd perde e torna il Centro Destra, tutto questo Bengodi svanirà.
Ma facciamolo svanire questo tutto fatto di tasse (quella sui risparmi aumentata al 26% !) e di balzelli vari (veggasi i sacchetti del supermercato e gli aumenti delle bollette luce e gas).
Naturalmente non una parola sull'invasione degli immigrati.
In radio, poi, sembra che la velina sia quella di fare scudo, anche umano, contro le critiche sulle leggi cattocomuniste.
Ultima, a "sei su radio uno" delle sei del mattino del 5 gennaio, il penoso tentativo di sminuire la portata dell'ignobile provvedimento sulle buste da supermercato.
Hanno intervistato un tizio che, con voce impostata come se fosse divinamente ispirato, ha detto che la polemica è costruita sul nulla, sia per il costo (ma comunque un costo c'è) e poi tirando fuori una storia veramente fantasiosa.
Secondo il Solone di turno se andassimo al supermercato con i nostri sacchetti, qualora si verificasse un caso di intossicazione alimentare, il supermercato si difenderebbe dicendo che è colpa del consumatore che ha portato sacchetti non igienici.
Quindi, udite ! udite !, far pagare al consumatore il sacchetto è nell'interesse del consumatore.
Una volta avevamo TeleKabul, ristretta al solo Tg3, adesso, come una metastasi, si è diffusa a tutta l'informazione (e osano parlare delle fake news, imputandole agli "altri" ?) e abbiamo una informazione da TeleCorea (del Nord).
Un suggerimento.
Fino al 4 marzo, smettiamola di guardare telegiornali e trasmissioni di informazione, tanto sappiamo benissimo che il nostro interesse è ridurre le tasse, cacciare i clandestini e riprenderci la Sovranità sottraendoci agli ukase di Bruxelles.
E quindi sappiamo benissimo anche come votare.
Sicuramente non a sinistra.





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2 commenti:

Nessie ha detto...

Sposi i miei proponimenti: i TG sono diventati peggio dei Minculpop ed è bene guardarli il meno possibile. Le notizie si possono anche reperire on line e non ci si fa venire l'orticaria come dover sentire Bergoglio che fa le omelie sugli immigrati, la Boldrini che corre a tagliar nastri di qualche associazione partigiana, Gentiloni, Grasso, Di Maio, e tanta altra pessima compagnia da far venire il mal di pancia.

Giulio ha detto...

Un tempo il TG era un appuntamento fisso ed imperdibile, ora ho smesso da tempo di guardare questa informazione di regime. Quando sono costretto ad ascoltarne qualche minuto mi rendo conto che sono scesi ad un nuovo minimo di credibilità. Se poi c'è la stalker di Trump (la Botteri), è la fine.
Purtroppo anche radio rai è così, Radio Anch'Io mi fa solo arrabbiare, poi soliti spot nazi-femministi e pro-immigrazione clandestina. Ascolto abbastanza volentieri solo "Tra Poco in Edicola" con Stefano Mensurati dalle 0:30 alle 1:30 di notte.
Ciò che non capisco è perché anche Mediaset si sia omologata.