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No alla deriva

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02 febbraio 2006

Berlusconi, Maometto, la satira e gli Stati Uniti

C’entrano ? C’entrano … c’entrano …

La Destra che mi piace

Sembra che Silvio Berlusconi nell’imminenza delle elezioni abbia trovato nuova forza e saltella dalla radio alla televisione a dire tutto quello che avrebbe dovuto dire in questi cinque anni e che a noi di Destra piace sentire.
E che, magari, vorremmo ascoltare anche dagli altri leaders della Coalizione (e non le tafazzate sugli spinelli o l’accampare dubbi meriti sul mantenimento della marx condicio).
Senza ripetere qual che è già ben noto, ripropongo solo la domanda base dell’ultimo intervento di Berlusconi a Porta a porta:
perché Fiorani è in carcere con i suoi collaboratori, mentre Consorte (e collaboratori) sono in libertà ?

Senso dell’ironia

Berlusconi ha accusato la sinistra di non avere senso dell’ironia, di non sapersi ridere addosso.
In effetti se guardiamo i sinistri (da D’Alema a Prodi, da Fassino a Rutelli, passando per Pecoraio, Cossutta, Bertinotti) li vediamo sempre con espressione cupa, come apparivano i gerontocrati membri del politburo sovietico durante la parata del primo maggio.
Ma se i compagnuzzi alla matriciana sono tristi e basta, cosa dobbiamo dire dei musulmani che – direbbe il Giusti – “per que’ pochi scherzucci di dozzina”, richiamano ambasciatori e assediano la delegazione europea nei territori palestinesi ?
E ricordate quante minacce per l’affresco che, richiamando Dante, raffigura Maometto all’inferno e custodito presso San Petronio a Bologna ?
Loro possono scaraventare il Crocefisso dalle finestre, ma noi non possiamo fare un po’ di sana ironia o esporre un ‘opera d’arte.
E c’è pure qualcuno che vorrebbe si presentassero delle scuse ….
L’europa che si scusa, l’europa che non mi piace.

La mia America

Sin da bambino sono stato un grande ammiratore degli Stati Uniti.
I film western e John Wayne, il fascino della Grande Frontiera e il Far West, il coraggio e la giustizia in un territorio vasto e deserto.
Così non posso che raccomandare la lettura dello splendido post della nostra amica Lontana che riesce perfettamente ad interpretare lo spirito profondo dell’America che riconosco nella presidenza Bush, come ritrovavo in quella di Reagan.
L’America che mi piace.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Mons!
Sto aspettando al varco gli amici radical/liberali per le critiche, ma finora...nisba..Mah!

Massimo ha detto...

Sono tutti impegnati altrove, in altre battaglie politically correct ... ;-)

Anonimo ha detto...

VIncerà Berlusconi, ne sono convinto.

Massimo ha detto...

I have a dream ... :-)

Anonimo ha detto...

quindi ti piacciono anche i cowboy gay? gatta ci cova..
copio/incollo da Lontana..

l'America "profonda" dimostra come gli USA sono i più liberi al mondo, dove ognuno può scegliere liberamente il proprio stile di vita..che è anche molto più aperto di quello che descrivi tu. Ma i valori "profondi" dell'America non sono amati solo da chi vive in campagna..questa è una balla pazzesca...così come è una balla descrivere tutti gli abitanti di San Francisco e New York come tossici e alcolizzati. anche in queste città c'è molta spiritualità e attaccamento ad alcuni valori, così come anche nelle campagne del Texas vi sono libertini di ogni specie. Non esiste solo il bianco(Republicans) e il nero(cattivoni laicisti) ma migliaia e migliaia di sfumature all'interno dei partiti e della società..che vanno dagli atei e agnostici pro life ai gay e alle lesbiche "born again christians"..dai predicatori più fanatici ad una religiosità più liberal. Le "due Americhe" non esistono, esistono le MILLE Americhe. I liberali e i libertari come me le amano tutte perché sanno che la libertà è il bene più grande al mondo. Il mondo è bello perché è vario, per fortuna non è fatto solo di donne che fanno la calza davanti al caminetto.

Massimo ha detto...

Le due "checche" cinematografiche (mi auguro per i protagonisti ;-) le lascio tutte ai loro simili.
Non è quella l'America profonda e se è così hai capito dal post di Lontana, dovresti rileggerlo e rileggertelo ancora ...

Il Temporeggiatore ha detto...

L'America profonda è quella che faceva interpretare a Rock Hudson parti virili, nascondendo accuratamente le sue tendenze.
Se avesse fatto outing non avrebbe il successo che ha avuto.

Anonimo ha detto...

Infatti caro Star&Strip...quando l'abbiamo saputo ci é crollato un mito..Lui poi,poveraccio, l'ha pagata cara!