Ed eccoci a due settimane dal voto ed alla nuova aggressione giudiziaria contro il Premier.
Se guardiamo a quello che è accaduto nel tempo, il livello delle imputazioni a Berlusconi si è, progressivamente, abbassato.
Dai sofisticati teoremi per corruzione e conflitti di interessi, alle “escort” baresi fino ad una presunta concussione e addirittura “minacce” per la vicenda odierna, tutto puntualmente in periodo elettorale.
Chi scrive non ha alcuna fiducia in questi magistrati e non crede che siano indipendenti e imparziali.
Sarebbe come pensare che siano semidei, impermeabili ai sentimenti e alle passioni umane.
E non sono certo così.
Certo ve ne sono molti che lavorano e ... tacciono, ma perchè tacciono ?
Non dovrebbero essere loro i primi interessati a mettere il silenziatore a quei pochi loro colleghi che rendono inaffidabile per un elettore di Centro Destra l’istituzione di cui fanno parte ?
Quindi il primo vulnus alla nostra società è inferto dal continuo intervento nelle faccende politiche attraverso lo strumento giudiziale che tende ad annullare la volontà che il Popolo ha espresso alle elezioni e continuerà ad esprimere anche in futuro.
Perchè hanno poco da contestare: Berlusconi è il “più amato” dagli Italiani che con il loro voto lo hanno già ripetutamente e completamente assolto e voluto a Capo del Governo per amministrare la nostra Nazione.
Chi cerca, surrettiziamente, di sostituirlo attraverso modalità che non siano il voto popolare è nel torto e sarà ora che Berlusconi faccia valere il consenso che, ad ogni elezione, gli viene confermato.
La più grande riforma che il Premier può regalare all’Italia è il ripristino di una giustizia che sia veramente tale e con un personale inquirente e giudicante che abbia la fiducia e la stima del Popolo perchè opera per il Popolo.
Non so cosa Berlusconi abbia in mente di fare per reagire, una volta per tutte, a questa situazione.
Ma se reagirà per porre fine a tutto ciò io sarò dalla sua parte.
Per una Italia migliore (che non è certo quella del popolo viola e delle opposizioni).
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Se guardiamo a quello che è accaduto nel tempo, il livello delle imputazioni a Berlusconi si è, progressivamente, abbassato.
Dai sofisticati teoremi per corruzione e conflitti di interessi, alle “escort” baresi fino ad una presunta concussione e addirittura “minacce” per la vicenda odierna, tutto puntualmente in periodo elettorale.
Chi scrive non ha alcuna fiducia in questi magistrati e non crede che siano indipendenti e imparziali.
Sarebbe come pensare che siano semidei, impermeabili ai sentimenti e alle passioni umane.
E non sono certo così.
Certo ve ne sono molti che lavorano e ... tacciono, ma perchè tacciono ?
Non dovrebbero essere loro i primi interessati a mettere il silenziatore a quei pochi loro colleghi che rendono inaffidabile per un elettore di Centro Destra l’istituzione di cui fanno parte ?
Quindi il primo vulnus alla nostra società è inferto dal continuo intervento nelle faccende politiche attraverso lo strumento giudiziale che tende ad annullare la volontà che il Popolo ha espresso alle elezioni e continuerà ad esprimere anche in futuro.
Perchè hanno poco da contestare: Berlusconi è il “più amato” dagli Italiani che con il loro voto lo hanno già ripetutamente e completamente assolto e voluto a Capo del Governo per amministrare la nostra Nazione.
Chi cerca, surrettiziamente, di sostituirlo attraverso modalità che non siano il voto popolare è nel torto e sarà ora che Berlusconi faccia valere il consenso che, ad ogni elezione, gli viene confermato.
La più grande riforma che il Premier può regalare all’Italia è il ripristino di una giustizia che sia veramente tale e con un personale inquirente e giudicante che abbia la fiducia e la stima del Popolo perchè opera per il Popolo.
Non so cosa Berlusconi abbia in mente di fare per reagire, una volta per tutte, a questa situazione.
Ma se reagirà per porre fine a tutto ciò io sarò dalla sua parte.
Per una Italia migliore (che non è certo quella del popolo viola e delle opposizioni).
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