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19 marzo 2010

Sabato in piazza una bella Italia

Sarà una bella manifestazione.
Innanzitutto perchè quando il Centro Destra scende in piazza, i negozianti e i proprietari di automobili possono stare tranquilli: i loro beni non verranno danneggiati.
Poi perchè sarà la dimostrazione che c’è un’Italia che non si lascia menare per il naso dalle scelte di magistrati con il ritratto di Guevara in ufficio.
Personalmente resto scettico sulle manifestazioni di piazza che, nell’epoca moderna, mi ricordano molto il terzo mondo.
Però, come ha detto Berlusconi: quando ci vuole, ci vuole.
E la piazza è la risposta più forte che si possa dare alla sinistra, prima ancora del (doveroso) voto per il Centro Destra alle elezioni.
E’ una piazza completamente diversa da quella della settimana scorsa.
La piazza del Centro Destra è gioiosa, tanto quanto quella della sinistra è biliosa.
La piazza del Centro Destra è ottimista, tanto quanto quella della sinistra è catastrofista.
La piazza della del Centro Destra è rivoluzionariamente tradizionale, tanto quanto quella sinistra è vecchia e ingessata in slogan e parole d’ordine del secolo passato.
Ben venga, quindi, la manifestazione organizzata da Berlusconi, perchè si dica a tutti gli elettori di Centro Destra che il 28 e 29 marzo possiamo, ancora una volta, con il nostro voto, con il voto della maggioranza degli Italiani, della parte migliore dell’Italia, sconfiggere quanti vorrebbero trasformarci in sudditi, spiati in continuazione, impediti nell’esprimere e diffondere liberamente le nostre idee, i nostri sentimenti.
E ben venga se spronerà Berlusconi, come gli viene consigliato oggi anche da Il Giornale, ad andare avanti per la sua strada, rinunciando ad impossibili mediazioni e compromessi e prendendo di petto tutte le riforme necessarie.
A cominciare da quella della giustizia e della magistratura per poi proseguire con la riduzione delle tasse.
Berlusconi sa quello che è necessario fare, purtroppo ascolta troppo le colombe del Pdl: la piazza di domani potrà dargli quella carica necessaria a ritrovare lo smalto rivoluzionario del Berlusconi del 1994 e del 2006-2008, quello, per intenderci, che scese in campo, strapazzò Della Valle a Vicenza e salì sul predellino per ribaltare il tavolo della vecchia politica.


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3 commenti:

Nessie ha detto...

Massimo, tu ci sarai? Sì, sarà una manifestazione ben riuscita, ne sono certa. Dopo il caso Sgarbi e la sua lista riammessa dal Tar, è probabile che la scadenza elettorale slitti. In ogni caso Sgarbi farà dirottare sulla sua lista i voti del PdL un un'operazione che ha definito "soccorso azzurro".

Massimo ha detto...

No, non sono a Roma. Avevo in programma di andare in montagna, ma ho cambiato idea stamattina visto il tempo e le previsioni anche per domani. Ma non c'è dubbio che, col cuore, sono presente a Roma e, soprattutto, sarò presente in cabina elettorale domenica 28 per mettere una bella croce sul simbolo della Lega ... :-)

unedame ha detto...

Ciao Mons,
é stata una bella manifestazione a quanto hanno mostrato alla tele, un successo! Meno male!