La signorina Rossella Urru, per sua scelta e agli ordini di una organizzazione non governativa, partì per fare beneficenza in Africa e fu rapita.
Ieri è stata liberata e ne sono felice per lei e per i suoi cari.
Purtroppo pare che il governo italiano (che NON la mandò là) abbia pagato un cospicuo riscatto (dieci milioni di euro ?).
Non sarebbe il caso di richiedere alla signorina Urru e alla sua organizzazione di rimborsarci ?
Sì, perchè non vedo alcun motivo per cui il costo della liberazione di chi ha preferito fare beneficenza in Africa, quando in Italia c'è ancora molto da fare, sia accollato alla nostra comunità già oppressa da troppe tasse e oneri.
Diversamente sarebbe pagare per liberare i nostri Marò sequestrati in India per aver svolto un servizio ordinato dallo stato, anche se il metallo che userei, in quel caso, per pagare il riscatto sarebbe solo il piombo.
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2 commenti:
Vergognoso. Altre Sgrene crescono...
Condivido al 100% !
La Urru ha detto che spera di tornare presto a fare quel lavoro...spero non a spese nostre.
Il pagamento del riscatto farà aumentare il numero dei sequestri, se si diffonde l'idea che l'Italia paga, è fatta !
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