Comprendo la disperazione delle migliaia di persone che in
Spagna sono in piazza, come lo sono state in Grecia, per contestare i tagli alla spesa
pubblica che significano tagli sensibili al loro tenore di vita.
Se Monti facesse quello per cui è stato imposto al governo
in piazza ci sarebbero anche migliaia di Italiani ancora illusi di poter
scaricare sul vicino il costo del debito pubblico di cui hanno fruito.
Purtroppo Monti si è rivelato un bluff, sgamato alle prime turbolenze, essendo stato capace
solo di perpetuare la politica della prima repubblica, alimentando la spesa
pubblica con tasse nuove o aumentate.
La speculazione internazionale morde di nuovo l’Italia,
indifferente al fatto che al governo ci sia Berlusconi o qualcun altro.
Con quali soldi, quelli che si oppongono ai tagli della
spesa pubblica, pensano di poter continuare a finanziare le spese di stato ?
Con la lotta all’evasione e con la patrimoniale, proclamano, come se l'evasione o i risparmi fossero pozzi senza fondo.
In pratica pensano di continuare ad alimentare la spesa
pubblica, fino all’esproprio totale di tutti i risparmi privati.
E dopo ?
Dopo i tagli saranno comunque inevitabili e senza la rete di
protezione individuale dei propri risparmi sprecati in tasse.
Meglio un taglio vigoroso oggi, che la povertà per tutti, senza ritorno e senza
speranza, tra qualche mese.
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1 commento:
Prepariamoci per il ciclone d'agosto, piuttosto. Come dice Oscar Giannino (con cui non sono sempre d'accordo, ma in questo caso, sì), quando Mortimer dice che non farà manovre aggiuntive significa una sola cosa: prendere in ostaggio il patrimonio individuale degli Italiani. Ovvero i risparmi.
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