Flavio Tosi, sindaco di Verona, mi sembrava una persona degna di fiducia.
Un leghista di saldi principi e coerente con l'impostazione del suo partito che, ultimamente, rappresenta anche in gran parte le mie idee.
Devo anche dire che lo avrei preferito a Zaia, troppo critico verso Berlusconi.
E infine confesso che lo avrei preferito a Salvini come segretario federale.
Evidentemente avrei sbagliato.
Perchè leggo che prima, a Verona, istituisce il registro delle unioni cosiddette "civili" che, in pratica, legalizzano le coppie omosessuali, poi sembra che voglia formare una sua lista per andare alle regionali diviso da Zaia e dalla Lega e in alleanza, pensate un po', con Alfano.
Non sarà che, come nei peggiori film del terrore, Tosi sia stato morso e quindi contagiato da Fini ?
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3 commenti:
"Evidentemente avrei sbagliato".
Se c'è l'avverbio dell'evidenza, non è più necessario il condizionale: hai sbagliato :-).
E il perché te lo dico io: la moglie di Tosi è del Pd. Ti dice niente la "sindrome Tulliani"?
Non lo sapevo. Pur non sapendolo avevo azzeccato che, in qualche modo, c'entrasse Fini ... :-)
La faccenda della moglie è stata ammessa da Tosi stesso nella trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora" e per caso ero in auto. Ecco perché il registro delle coppie gaie.
E pensare che Verona è la città di Romeo e Giulietta! :-)
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