E quattro.
Con Gentiloni sono quattro i presidenti del consiglio nominati dalla casta senza passare dal voto popolare e, anzi, quando si presentano vengono sonoramente bocciati.
Gentiloni continuerà la maggioranza di Renzi e Letta che si basava sul sostegno dei voltagabbana, eletti con il Centro Destra e non solo, per poi puntellare il governo, qualunque governo, pur di non doversi sottoporre al giudizio degli elettori.
Non importa chi ci sarà al governo e in quale ministero, non importa quale programma o quali leggi, la risposta non potrà che essere una totale ostilità in parlamento, nelle piazze, in rete, in ogni occasione in cui si debba venire a parlare di politica.
L'unica stella polare è il voto, subito, comunque prima possibile, con qualsiasi legge elettorale sia esistente (per evitare le furbizie delle alchimie legislative e inquinare il risultato) anche se differenti per i due rami del parlamento.
Frutto della scellerata superbia, ignoranza ed arroganza di Renzi che ha fatto approvare la legge elettorale prima della riforma costituzionale (poi bocciata il 4 dicembre dal voto popolare).
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