Domani è Natale.
Un Natale ridimensionato e svilito dal politicamente corretto, compresi quelli che del Natale dovrebbero essere gli alfieri e, invece, si prestano alle pagliacciate di culle del Bambino Gesù trasformate in canotti e barconi da immigrati.
Allora mi piace ricordare come il Natale cristiano, da duemila anni, rappresenti la continuità della Tradizione della nostra Gente.
I cristiani scelsero il 25 dicembre non perché è la data di nascita reale di Gesù (ho letto che si parla di marzo in base alla posizione delle stelle e della cometa, ma poco importa) bensì per sovrapporsi ad una sentita festività della Tradizione Pagana, i Saturnalia, certo, ma ancor prima una festività dedicata al Dio Giano.
Il Natale è quindi essenzialmente la nostra più importante festività, rappresentando le Radici di un Popolo, quindi la sua Identità.
Esattamente quello che la "libera e uguale" Boldrini, Bergoglio e i suoi preti, Renzi e le sue slides intendono distruggere e annegare nel meticciato dell'invasione immigratoria.
Pare, pare perché non mi fido di quelli, che per ora sia sventato il pericolo dello ius soli.
A maggior ragione il buon proposito, la promessa di Natale (e anche di Capodanno) non può che essere quella di non lasciare nulla di intentato per mandare in parlamento una maggioranza contraria allo ius soli.
E ci sono solo quattro forze politiche che ce lo garantiscono: la Lega di Salvini, Fratelli d'Italia della Meloni, Forza Nuova e Casapound.
A buon intenditor, poche parole.
Buon Natale !
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1 commento:
L'unica noticina positiva di questa pessima legislatura è che il governo è andato sotto sullo ius soli. E ora si cambia, o almeno si spera.
Le sole forze che DAVVERO possono garantire il cambiamento di marcia sono quelle da te citate in fondo al post (Lega, FdI, Casapound, FN).
BUON NATALE!
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