Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

02 settembre 2020

Sui clandestini la madre di tutte le guerre per la Sovranità

L'ordinanza del Governatore siciliano Nello Musumeci, deve aver spaventato le forze del Male, i sostenitori dell'accoglienza (ovviamente con i clandestini da stipare solo in Italia) tanto che il Quarto Reich ha pensato di mandare subito le proprie truppe, al comando di una inguardabile tatuata, per incrementare gli sbarchi e, indossando il più classico del doppiopetto,facendo emettere una nota all'unione sovietica europea che "ricorda" come l'Italia debba attenersi alle regole per l'accoglienza e il trattamento dei profughi.
Ma i clandestini non sono profughi, sono invasori che, illegalmente, cercano di occupare il suolo nazionale.
In altri tempi i bagnanti che avessero visto gli sbarchi dei clandestini, non si sarebbero limitati a guardare (limitandosi a riprenderli con i cellulari per poi postare le immagini su internet) ma li avrebbero respinti e neutralizzati, in attesa dell'arrivo delle truppe regolari, anche usando le loro doppiette.
Quella dei clandestini è la madre di tutte le guerre per l'affermazione della Sovranità di una Nazione e noi Italia, a differenza dell'Ungheria, della Repubblica Ceca, ma anche della Spagna e della Francia, la stiamo perdendo.
La stiamo perdendo perchè abbiamo governanti deboli e inginocchiati davanti alle capitali straniere, ma anche perchè abbiamo un personale giudiziario che vive sulle nuvole e teorizza come se si vivesse nel mondo ideale e manda a processo l'unico statista attualmente disponibile sulla piazza che, preso atto della situazione, ha agito (dal mio punto di vista con ancora troppa cautela) per bloccare gli arrivi.
Con le buone o con le cattive i clandestini vanno respinti e quelli già arrivati espulsi.
Bisogna trasformare i centri di raccolta (che chiamano hotspot) in centri di rimpatrio.
Bisogna dare la facoltà e la possibilità ai singoli Italiani di poter intervenire, avendo i necessari strumenti di difesa e coercizione che si chiamano armi, per bloccare chi sbarca illegalmente fino all'arrivo della Polizia o per bloccare chi si aggira indolente per le nostre città, importunandoci con la richiesta di denaro, fino all'arrivo della Polizia che possa identificarlo e, se clandestino, espellerlo senza passare dal via.
Solo così affermeremo la Sovranità Nazionale che è la base per ogni comunità libera e civile.

01 settembre 2020

Continuano a provare a seminare zizzania

Non credo che Zingaretti, Di Maio, Renzi e compagni abbiano una preparazione culturale tale da andare oltre le citazioni del "forse non sapevate che" della Settimana Enigmistica.
Divide et impera, quindi, per loro è solo un orecchiare qualcosa che sa di "latinorum".
Forse più consapevoli sono invece i fenomeni della stampa di regime che, preso atto che i loro beniamini non valgono nulla, cercano di limitare o evitare la disfatta seminando zizzania nel Centro Destra.
In questo aiutati dagli Incontentabili ai quali, senza tener conto della realtà dei numeri, chiedono sempre a Salvini e alla Meloni "di fare qualcosa" per abbattere il governo, senza rendersi conto che, se si vogliono rispettare le regole democratiche, l'unico "fare qualcosa" è denunciare le storture, aspettando le elezioni.
E se invece non si vogliono rispettare le regole democratiche inviterei i rivoluzionari da tastiera ad iniziare loro a farla, quella rivoluzione, senza predicare l' "armiamoci e partite" nella speranza che a sbattersi per la rivoluzione siano "gli altri".
Così leggo interminabili editoriali sulla crisi di Salvini, sull'imminente (già da un anno ...) sorpasso della Meloni, sulla ripresa di Forza Italia, oltre a sondaggi sulla cui affidabilità mi permetto di dubitare.
Come si fa, infatti, ad accreditare Calenda del 4,2% ?
Ma chi è Calenda, a parte il ruolo che ebbe da bambino in Pinocchio ?
Ma lo avete visto e ascoltato nelle trasmissioni tele e radiofoniche ?
Chi se lo fila ?
Posso capire che si dica, beh, se un comico sul viale del tramonto ha avuto il 34% e ancora oggi veleggia introno al 16% dei sondaggi, perchè non Calenda ?
Dubbio legittimo ed al quale possono solo rispondere quelli che, ancora oggi, dopo tutte le giravolte, dichiarano che voterebbero per i grillini.
Io penso, invece, che ci sia il solito tentativo di spaccare il Centro Destra, in questo caso irretendo il vecchio Cav, facendogli balenare risultato a due cifre per un partito neocentrista con Calenda e Renzi, cosicchè costoro possano essere rieletti con i voti del Cav per poi sfilargli la rappresentanza parlamentare e minare la vittoria del Centro Destra.
Finora, nei fatti, Salvini, la Meloni e Berlusconi hanno dimostrato di non cascare nel tranello dei cattocomunisti, tanto che il Centro Destra è unito ovunque nelle regioni in cui si vota, mentre la sinistra solo in Liguria.
Il fatto che la stampa serva insista nel giochino del divide et impera, però, dimostra anche l'assenza di argomentazioni e di un progetto alternativo a quello del Centro Destra.
Su immigrazione, tasse e anche sul come affrontare l'epidemia di virus cinese, il Centro Destra ha idee e proposte, la sinistra solo improvvisazione.
E, purtroppo per tutti noi Italiani, lo si vede benissimo e lo stiamo pagando carissimo.

31 agosto 2020

Una speranza per il futuro dell'Umanità

Sono tempi bui, come gli anni del Medioevo, dell'Inquisizione.
Oggi il Medioevo è incarnato dalla dittatura sanitaria che vuole imporre un regime di vita in base ad un atto di fede, questa volta in una scienza dove si cancellano le voci dissonanti e critiche.
L'Inquisizione invece è rappresentata dalla Polizia del pensiero, quella che addita come Negazionisti, Razzisti, Fascisti, tutti coloro che, ragionando con la propria testa, in base a valutazioni fondate sulle personali conoscenze, esperienze e, soprattutto, sulla propria coscienza, non belano con il gregge ormai ridotto allo stato di schiavitù.
La stampa serva è stata costretta a dar conto delle manifestazioni, cercando di ridurre il numero dei partecipanti, proprio a causa della loro imponenza e i governi, in primis quello della Merkel, si sono coperti di ridicolo fermando la manifestazione di Berlino con il pretesto che i partecipanti non indossavano le mascherine che era proprio il motivo della manifestazione.
Alla società grigia ed uniforme che vorrebbero propinarci gli avidi capitalisti alla Gates e alla Bezos (che, guarda caso, dal virus hanno ottenuto incrementi del loro patrimonio) uniti a religioni che trovano il loro humus per crescere nell'ignoranza e nella disperazione, la risposta con le manifestazioni di sabato sono una iniezione di speranza ed un inno al futuro dell'Umanità.

30 agosto 2020

Dico NO alla mentalità della rassegnazione

Sui social, ma solo lì perchè la stampa, la radio e la televisione serva di regime occultano tutto, si sprecano le immagini delle violenze che negri e bianchi asserviti stanno ponendo in atto negli Stati Uniti nei confronti di chi non si piega.
Aggressioni (in dieci e più contro uno, come capitava negli anni settanta da parte dei comunisti contro chi era di Destra o considerato tale) se non si inginocchiano, se non alzano il pugno chiuso, addirittura chi ha partecipato alla Convention Repubblicana ha dovuto rientrare in albergo circondato dagli schiamazzi di una feccia parassita e violenta (e mascherata a dimostrazione del "coraggio" di cui dispongono).
Ma pongono invece attenzione, con editoriali di condanna, alle reazioni che i Bianchi cominciano ad organizzare, come a Minneapolis, dove si sono ritrovati, ovviamente armati, per difendere le loro proprietà.
I negri sono il 13% della popolazione americana.
Gli Stati Uniti sono diventati tali grazie esclusivamente all'immigrazione europea e, prevalentemente, del nord europa.
La Rivoluzione Americana fu innescata e combattuta esclusivamente da Bianchi del nord europa contro gli Inglesi (le tribù pellerossa si divisero in base alle loro pregresse rivalità tribali).
La Conquista del West fu possibile grazie a chi proveniva dal nord europa.
La liberazione del Texas e di altri territori ai confini con il Messico, fu attuata da Patrioti le cui origini erano nei coloni provenienti dal nord europa.
La guerra civile, o di secessione, tra gli Stati Uniti d'America e la Confederazione degli Stati d'America fu combattuta tra cittadini tutti di origine nord europea (anche qui le tribù pellerossa si divisero tra le parti sempre seguendo le loro rivalità tribali).
La narrazione, falsa e bugiarda, vorrebbe farci credere che i negri scendono nelle piazze perchè sono vessati, sono perseguitati dalla polizia, ma non è così.
Con il progetto della "Grande Società" Lyndon Barney Johnson, il presidente che sostituì il sin troppo sopravvalutato Kennedy, commise il più grande abuso della storia imponendo le "quote" a favore dei negri nei lavori, nell'esercito, nelle università.
In pratica non venivano scelti i migliori, ma alcuni dei migliori dovevano farsi da parte per lasciare il posto ai negri.
Se c'è stata vessazione, questa è esattamente il contrario di quella che ci viene raccontata.
I negri sono, percentualmente (ricordo: sono il 13% della popolazione statunitense), il maggior numero dei carcerati e di quelli colpiti dalla reazione della Polizia unicamente perchè sono quelli che percentualmente delinquono di più.
La Polizia negli Stati Uniti non usa i guanti bianchi e se uno fa solo il gesto di voler scappare, a quello sparano, che sia bianco, nero o giallo, senza distinzione che non sia quella della possibile pericolosità della reazione e senza "quote".
Una Maggioranza non può e non deve opprimere o schiavizzare le minoranze, ma non può e non deve rassegnarsi ad abdicare al proprio ruolo.
Quando ci sono due opinioni e non si riesce ad individuare un punto di compromesso gradito ad entrambe le parti, deve prevalere l'opinione e l'interesse della Maggioranza.
Non ci sono quote che tengano.

29 agosto 2020

Te lo do io il "negazionista"

Il gregge istigato dai mezzi di presunta informazione di regime, ha trovato i nuovi nemici.
Non soddisfatti dei Fascisti, dei Razzisti, dei Sovranisti (Nazionalisti) adesso ha individuato nei Negazionisti il nuovo bersaglio del loro infinito odio per chiunque abbia idee differenti.
L'errore di base è l'uso del termine, negazionista, che significa negare un fatto, un evento.
Non sono negazionisti neppure gli storici che offrono una diversa interpretazione dei fatti della seconda guerra mondiale, visto che non negano che si sia combattuta e che ci siano state delle atrocità.
Aggiungono però ai campi di concentramento nazionalsocialisti, anche la fossa di Katyn con tutti i massacri compiuti dai comunisti sovietici e i bombardamenti a tappeto su obiettivi civili degli Americani, fornendo quindi una differente interpretazione dei fatti storici avvenuti, quindi non negati, rispetto alla vulgata imposta dai vincitori.
Forse gli unici, autentici negazionisti sono gli atei che negano l'esistenza di un Dio.
Ai giorni nostri il termine "negazionista", con una accezione meramente negativa, viene quindi attribuito a chi si discosta dalla narrazione ufficiale relativa al virus cinese.
A ben vedere i maggiori negazionisti sono proprio coloro che non vogliono che si parli di "virus cinese", negando quindi le responsabilità della Cina comunista nella pandemia.
Diventa così "negazionista", con il supporto del 90% della stampa e del 100% di radio e televisioni asservite al potere, chi mette in dubbio la gestione dell'epidemia, chi accusa l'Oms dei ritardi, chi contesta l'uso indiscriminato della mascherina e la pioggia di divieti e restrizioni alla libertà individuale imposte dalla psicosi del virus.
Un super "negazionista" è Briatore che si è permesso di criticare la gestione del virus cinese da un'ottica imprenditoriale e il gregge degli odiatori a comando (sempre e solo di cattocomunisti si tratta) stanno inveendo sui social nei suoi confronti come già fecero contro Boris Johnson e Bolsonaro.
I "negazionisti" sarebbero persino quelli che ricordano come la mortalità sia molto bassa, il positivo non sia un malato e quanti più positivi asintomatici (quindi persone sane a tutti gli effetti) ci sono, tanto meno ne avremo nei prossimi mesi quando, inevitabilmente, il virus cinese si accoppierà con le influenze stagionali.
L'uso improprio del termine "negazionista" è frutto di una duplice tara dei tempi moderni.
Da un lato l'ignoranza elevata a sistema che scatena reazioni compulsive in base a semplici parole d'ordine, dall'altro una macchina della propaganda, con persuasori occulti professionisti pagati per manipolare le menti più deboli e ignoranti, che devono obbligatoriamente trovare sempre nuovi bersagli da additare all'odio della massa, per poter consentire ai loro padroni di continuare tranquillamente a complottare nell'ombra.
Perchè qualsiasi persona di media cultura capisce che gli odierni "negazionisti" non sono altro che persone libere, che non hanno venduto il cervello all'ammasso, che non reagiscono in base agli impulsi del gregge, vogliono verificare i fatti e darne una interpretazione personale basata sulla loro conoscenza, esperienza e coscienza.



28 agosto 2020

Azzolina e De Micheli sono peggio di un terremoto

Sono contento di non avere figli.
Perchè non vedo una grande prospettiva nel medio termine con tutta la propaganda dagli omosessuali ai blm, dai gretini agli europeisti, dai virologi da talk show ai talebani della mascherina.
Ancora di più non vedo un futuro per l'istruzione precipitata da Gentile alla Azzolina (e io che credevo di aver frequentato una scuola, negli anni sessanta - settanta già dequalificata rispetto a quella di mio padre !) e i governi che elevano a ministri gente come la De Micheli, Boccia e Speranza.
Difficile pensare di scendere più in basso di così (ma ci riusciremo, non preoccupatevi).
Leggo infatti allibito, la manfrina sul rientro a scuola, dopo sei mesi di sospensione (la "didattica a distanza" è meno della antica scuola Radio Elettra di Torino famosa negli anni sessanta).
Siamo stati i primi a chiudere tutto, siamo gli ultimi a riaprire e non siamo preparati a farlo.
La storia dei banchi a rotelle e la "scoperta", a meno di un mese dalla riapertura, che gli studenti devono anche arrivarci a scuola e non tutti sono vicini da poterlo fare a piedi o accompagnati dai genitori con l'auto privata, fanno da corollario alle profonde considerazioni del comitato tecnico scientifico che ha redatto una disciplina con l'unico intento di mettersi al riparo da ogni possibile denuncia nel caso in cui qualcosa andasse male.
Non importa,poi, se le indicazioni possono essere concretamente attuate, loro le hanno fornite e se non verranno applicate non sarà più loro responsabilità se qualcuno dovesse contrarre il virus cinese.
Paradossalmente devo dire che la tanto criticata Azzolina appare, nella sua totale inadeguatezza al ruolo affidatole, un gigante rispetto alla sua collega dei trasporti, la De Micheli di cui non capisco quali siano i titoli ed i meriti per essere ministro (in un qualsiasi ministero, si intende).
Nei giorni scorsi ho utilizzato un mezzo pubblico che, nei giorni di apertura delle scuole, è generalmente stipato di studenti negli orari di entrata e uscita (per i bolognesi che così comprendono meglio di cosa sto parlando: si tratta della linea 13).
Pur essendo fine agosto, con le scuole chiuse, in un orario "morto" (le 16 circa) con molti esercizi ancora chiusi e parte della popolazione ancora in ferie o chiusa in casa per il caldo, l'autobus, in cui spiccavano i sedili inutilizzabili per l'alternanza obbligatoria, portava gente in piedi, che ovviamente entrava in contatto, strisciava sui supporti e si accalcava verso le uscite.
Possiamo solo immaginare come sarà la situazione alla ripresa delle lezioni.
E ci rendiamo conto di quanto inadeguato sia definire semplicemente inadeguata la De Micheli come ministro.
Ancora non ci sono notizie circa le soluzioni proposte.
Così come la scelta di ben 70mila assunzioni rispecchia una volontà assistenzialista e clientelare, perchè quando la vicenda della piaga cinese sarà finita (a meno che non la vogliano perpetuare per soffocare ogni anelito di Libertà individuale) quei 70mila dovranno essere ancora pagati.
E per allora non ci saranno più le elargizioni dell'unione sovietica europea (che ancora non abbiamo visto ...) ma solo i debiti che dovremo restituire per l'insipienza di un governo che ha mostrato tutto il basso livello di una parte politica (i cattocomunisti e i grillini) capace solo di vietare, sanzionare e tassare.
La prima emergenza dell'Italia è cambiare governo.
Dopo, la strada sarebbe meno impervia.

27 agosto 2020

#IoVotoNo

In sordina, silenziato dagli organi di presunta informazione (in realtà di propaganda del regime) la campagna per il voto al referendum del 20 e 21 settembre comincia a far parlare grazie ai mal di pancia che stanno emergendo da molti parlamentari di tutti i partiti.
Il referendum, senza quorum quindi valido qualunque sia il numero dei votanti, chiede agli Italiani di confermare con un sì o di bocciare con un no la riforma costituzionale che prevede la riduzione dei parlamentari a 600 (400 alla camera e 200 al senato) dagli attuali 945 (630 e 315).
Presumo che, detta così, tutti gli Italiani voterebbero sì.
Ma la questione non è la riduzione del numero che rappresenterebbe il risparmio pari al costo di un caffè al giorno per ogni Italiano e neppure il merito se sia meglio ridurre i parlamentari o il loro stipendio, o se sia più efficiente un parlamento ridotto nel numero o a pieno carico o, ancora, se sarebbe meglio porre dei vincoli qualitativi di accesso e non aprire le porte senza selezione.
Sono tutti argomenti che trovano ragioni nel sì e nel no, ma il punto non è quello.
Per me l'unico motivo unificante per il NO è che se mai dovesse vincere il NO, verrebbe picconato questo governo di incapaci, buoni solo a imporre divieti e sanzioni, sottraendo la Libertà ai cittadini.
Come accadde per Renzi, il NO ad una riforma fortemente voluta (e ormai ultima foglia di fico di un movimento che ha svenduto tutti i suoi ideali) dai cinque stelle potrebbe aprire una crisi irreversibile che non potrà che concludersi con nuove elezioni politiche.
Ma allora, dirà qualcuno, perchè Salvini e la Meloni continuano a sostenere ufficialmente il sì.
Per coerenza, quella stessa coerenza che è mancata al pci/pds/ds/pd che votò tre volte, quando era all'opposizione, contro la riforma per poi cambiare totalmente opinione quando tornò al governo con i cinque stelle.
Salvini, inoltre, mantenendo la Lega ufficialmente per il sì, mantiene i patti sottoscritti con i cinque stelle al momento della formazione del governo nel 2018, anche se i cinque stelle non si meritano questo comportamento lineare.
Se, però, le motivazioni politiche dovessero apparire prevalenti, allora anche Salvini e la Meloni potrebbero legittimamente cambiare il posizionamento ufficiale dei due partiti e, forse, essere determinanti per una spallata finale e conclusiva al governo cattocomunista.

#IoVotoNo

26 agosto 2020

Privatizzare la rai

Ogni volta che al governo ci sono i cattocomunisti, la rai radiotelevisione italiana da pubblica si trasforma in una agenzia di propaganda del regime.
Anche ieri mattina, quella che una volta era la miglior trasmissione radiofonica di informazione, è diventata il megafono del regime.
Nella prima mezz'ora la presenza di una sottosegretaria cattocomunista alla salute alla quale è stato concesso di sparare le sue cartucce e di fare la marchetta all'app immuni con tanto di battutina verso Salvini, senza alcun contraddittorio.
A seguire il sottosegretario cattocomunista all'economia che ugualmente, senza alcuna interruzione da parte di una conduttrice debole e in ginocchio, ha sparato le roboanti dichiarazioni sulla "bodenza di fuogo" messa in campo dal governo (e la conduttrice nulla gli ha chiesto del ristoratore fiorentino che si è suicidato).
Per pudore hanno intervistato Antonio Tajani, autentica foglia di fico, che si è limitato a tessere le lodi dell'unione sovietica europea.
Quando, dopo il gr1 delle 8, hanno annunciato il sottosegretario grillino agli interni, ho spento e inviato il seguente sms al numero 3356992949 che è il numero messo a disposizione da rai uno per inviare sms e whatsapp alle varie trasmissioni della giornata:
"Trasmissione bulgara.Tre sottosegretari e per l'opposizione il meno elettoralmente rappresentativo, più moscio ed europeista.Non è informazione ma propaganda,".
Credo che dovremmo cominciare a tempestare la rai di messaggi che manifestino l'irritazione per la trasformazione da servizio pubblico a megafono del regime, ma sempre con i soldi nostri che ci vengono addebitati, senza scampo, nella bolletta dell'energia elettrica.
E se vogliamo cominciare a fare un elenco di quello che dovrà fare il nuovo governo di Centro Destra, oltre al blocco dell'invasione, la bonifica del territorio dai clandestini già presenti, il recupero della Sovranità Nazionale, ecco che la privatizzazione della rai ha un posto di rilievo.
Con la privatizzazione della rai fermiamo l'uso improprio di uno strumento pagato da tutti, obblighiamo chi vi lavora ad essere produttivo (se hai ascolti vieni pagato, se non li hai cambi lavoro), incassiamo denaro sonante che potrebbe essere utilizzato per ridurre il debito pubblico o le tasse e non dobbiamo più coprire le perdite dell'ente.
E non ci si dimentichi di applicare uno spoil system che, se non sarà possibile licenziare, almeno metta fuori dal video e dal microfono tutti colo che si sono messi a novanta gradi davanti al regime cattocomunista.

25 agosto 2020

La ragione e la Forza per applicarla

Il Governatore della Sicilia Nello Musumeci ha firmato un'ordinanza con la quale si dispone la chiusura di tutti i centri di raccolta siciliani dei clandestini e il divieto di sbarco di nuovi illegali, con qualunque mezzo arrivino.
Una ordinanza motivata, giusta (tardiva) ma che non troverà applicazione.
Non per le acrobazie leguleie della Lamorgese e di Conte e neppure per la campagna d'odio partita, come sempre, dai cattocomunisti ai quali non dovremmo mai toccare i loro clandestini, ma semplicemente perchè Musumeci, come qualsiasi altro governatore, NON HA GLI STRUMENTI per far applicare la sua ordinanza.
Non avere gli strumenti, significa che non ha (hanno) a disposizione una Forza Pubblica che dia applicazioni alle decisioni delle amministrazioni, visto che le Forze Armate e dell'Ordine sono tuttora (purtroppo) agli ordini del governo cattocomunista.
Torna quindi attuale il mio antico "pallino" della costituzione in sede locale di una Guardia Civica che possa dare consistenza e attuazione alle giuste direttive dei governi locali e anche la creazione di un servizio d'ordine da parte dei partiti di Centro Destra per difendere il proprio diritto di opinione, di esprimerlo e l'agibilità di tutte le piazze in Italia.

24 agosto 2020

Contagi e psicosi

Le cosiddette "informazioni" di radio e televisioni di regime hanno riportato in prima pagina la contabilità del virus cinese, dando letteralmente i numeri e ponendo enfasi sul numero dei cosiddetti contagiati senza fornire adeguato rilievo al fatto che la maggior parte di loro sono asintomatici, quindi sani, o sintomatici lievi.
Infatti i reparti covid sono vuoti e le terapie intensive smaltiscono i casi pregressi.
Ma è il numero che fa notizia, così superare quota mille forse riesce a conquistare l'attenzione di un paio di ascoltatori o telespettatori in più.
E fa anche notizia aggredire la Sardegna, dopo che il governatore era stato additato come un dittatore quando voleva imporre certificati e tamponi, adesso viene additato come untore perché non farebbe controlli.
E aancora una volta, come già con la rossa Emilia Romagna, si cerca di coprire le magagne e i casi del rosso Lazio.
Al contrario si urla al razzismo perché il governatore della Sicilia ha firmato un'ordinanza per cacciare tutti i clandestini dall'isola e fermare l'invasione.
Mi piacerebbe sapere come Musumeci intenda far rispettare l'ordinanza (giustissima purché i clandestini siano scaricati nelle regioni rosse o in Argentina così Bergoglio potrà rispondere al suo Dio che gli chiederà conto di cosa ha combinato con i "migranti")  visto che Forze Armate e Forze dell'Ordine rispondono ancora (purtroppo) al governo cattocomunista di Conte.
Ma che un governatore, almeno sulla carta, cominci ad assumere provvedimenti restrittivi verso i clandestini è un buon segno.
Il passo successivo sarà trovare il modo per rendere tale ordinanza esecutiva.