Le cosiddette "informazioni" di radio e televisioni di regime hanno riportato in prima pagina la contabilità del virus cinese, dando letteralmente i numeri e ponendo enfasi sul numero dei cosiddetti contagiati senza fornire adeguato rilievo al fatto che la maggior parte di loro sono asintomatici, quindi sani, o sintomatici lievi.
Infatti i reparti covid sono vuoti e le terapie intensive smaltiscono i casi pregressi.
Ma è il numero che fa notizia, così superare quota mille forse riesce a conquistare l'attenzione di un paio di ascoltatori o telespettatori in più.
E fa anche notizia aggredire la Sardegna, dopo che il governatore era stato additato come un dittatore quando voleva imporre certificati e tamponi, adesso viene additato come untore perché non farebbe controlli.
E aancora una volta, come già con la rossa Emilia Romagna, si cerca di coprire le magagne e i casi del rosso Lazio.
Al contrario si urla al razzismo perché il governatore della Sicilia ha firmato un'ordinanza per cacciare tutti i clandestini dall'isola e fermare l'invasione.
Mi piacerebbe sapere come Musumeci intenda far rispettare l'ordinanza (giustissima purché i clandestini siano scaricati nelle regioni rosse o in Argentina così Bergoglio potrà rispondere al suo Dio che gli chiederà conto di cosa ha combinato con i "migranti") visto che Forze Armate e Forze dell'Ordine rispondono ancora (purtroppo) al governo cattocomunista di Conte.
Ma che un governatore, almeno sulla carta, cominci ad assumere provvedimenti restrittivi verso i clandestini è un buon segno.
Il passo successivo sarà trovare il modo per rendere tale ordinanza esecutiva.
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