Sui social, ma solo lì perchè la stampa, la radio e la televisione serva di regime occultano tutto, si sprecano le immagini delle violenze che negri e bianchi asserviti stanno ponendo in atto negli Stati Uniti nei confronti di chi non si piega.
Aggressioni (in dieci e più contro uno, come capitava negli anni settanta da parte dei comunisti contro chi era di Destra o considerato tale) se non si inginocchiano, se non alzano il pugno chiuso, addirittura chi ha partecipato alla Convention Repubblicana ha dovuto rientrare in albergo circondato dagli schiamazzi di una feccia parassita e violenta (e mascherata a dimostrazione del "coraggio" di cui dispongono).
Ma pongono invece attenzione, con editoriali di condanna, alle reazioni che i Bianchi cominciano ad organizzare, come a Minneapolis, dove si sono ritrovati, ovviamente armati, per difendere le loro proprietà.
I negri sono il 13% della popolazione americana.
Gli Stati Uniti sono diventati tali grazie esclusivamente all'immigrazione europea e, prevalentemente, del nord europa.
La Rivoluzione Americana fu innescata e combattuta esclusivamente da Bianchi del nord europa contro gli Inglesi (le tribù pellerossa si divisero in base alle loro pregresse rivalità tribali).
La Conquista del West fu possibile grazie a chi proveniva dal nord europa.
La liberazione del Texas e di altri territori ai confini con il Messico, fu attuata da Patrioti le cui origini erano nei coloni provenienti dal nord europa.
La guerra civile, o di secessione, tra gli Stati Uniti d'America e la Confederazione degli Stati d'America fu combattuta tra cittadini tutti di origine nord europea (anche qui le tribù pellerossa si divisero tra le parti sempre seguendo le loro rivalità tribali).
La narrazione, falsa e bugiarda, vorrebbe farci credere che i negri scendono nelle piazze perchè sono vessati, sono perseguitati dalla polizia, ma non è così.
Con il progetto della "Grande Società" Lyndon Barney Johnson, il presidente che sostituì il sin troppo sopravvalutato Kennedy, commise il più grande abuso della storia imponendo le "quote" a favore dei negri nei lavori, nell'esercito, nelle università.
In pratica non venivano scelti i migliori, ma alcuni dei migliori dovevano farsi da parte per lasciare il posto ai negri.
Se c'è stata vessazione, questa è esattamente il contrario di quella che ci viene raccontata.
I negri sono, percentualmente (ricordo: sono il 13% della popolazione statunitense), il maggior numero dei carcerati e di quelli colpiti dalla reazione della Polizia unicamente perchè sono quelli che percentualmente delinquono di più.
La Polizia negli Stati Uniti non usa i guanti bianchi e se uno fa solo il gesto di voler scappare, a quello sparano, che sia bianco, nero o giallo, senza distinzione che non sia quella della possibile pericolosità della reazione e senza "quote".
Una Maggioranza non può e non deve opprimere o schiavizzare le minoranze, ma non può e non deve rassegnarsi ad abdicare al proprio ruolo.
Quando ci sono due opinioni e non si riesce ad individuare un punto di compromesso gradito ad entrambe le parti, deve prevalere l'opinione e l'interesse della Maggioranza.
Non ci sono quote che tengano.
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